Bellezza e legalità: Scala dei Turchi contro l'abusivismo

Da tempo abitanti e turisti denunciavano lo stato di incuria in cui versa la zona circostante della Scala dei Turchi di Agrigento, la scogliera di marna bianca candidata a diventare patrimonio dell'umanità con il sigillo dell'Unesco.

A metà ottobre è partito il lavoro di rivalorizzazione con la demolizione dell’immobile abusivo che rischiava di rovinare l’insieme del suggestivo panorama, e nel mese di novembre, finalmente, si è portata a termine questa operazione restituendo alla costa rocciosa di Realmonte la sua naturale bellezza.

Un momento che testimonia la volontà di portare avanti un percorso di ripristino della bellezza ma soprattutto della legalità combattendo l'abusivismo. Ad annunciare la conclusione della prima parte del progetto di riqualificazione è stato il capo della delegazione agrigentina del Fai, Giuseppe Taibi, che ha concetto il finanziamento per i lavori.

La spiaggia è finalmente libera dallo scheletro della struttura inutilizzata e inutilizzabile, un'importante inversione di tendenza rispetto al passato quando erano frequenti i fenomeni di abusivismo edilizio di cui era vittima la zona che hanno devastato il territorio.

Una demolizione questa che rende giustizia ad un luogo che ogni estate attrae a sé numerosissimi turisti, un luogo tra i più famosi al mondo, prezioso per il turismo siciliano e uno dei più affascinanti.