CINEMA E TV
“Batman Begins”, la vera storia di Batman
Batman Begins
U.S.A. 2004
Di Christopher Nolan
Con Christian Bale, Michael Cane, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman, Ken Watanabe, Katie Holmes, Cillian Murphy, Tom Wilkinson, Rutger Hauer
Gli americani hanno sempre avuto una particolare predilezione per i supereroi, personaggi spesso creati per il mondo dei fumetti e poi approdati al grande schermo con pellicole che solo di rado hanno accontentato i veri fanatici del genere. Non poteva quindi mancare all’appello Batman, nato appunto da un fumetto di Bob Kane, al quale sono state dedicate molte attenzioni. Se escludiamo una serie cinematografica degli anni quaranta ed un film del ’66 ispirato ad un telefilm, questo “Batman Begins” è il quinto episodio dell’era moderna dedicata all’uomo pipistrello. Certo dopo il deludente “Batman & Robin” di Joel Schumacher, con un improbabile Gorge Clooney, verrebbe da chiedersi quanto il mondo avesse ancora bisogno di un nuovo capitolo di questa saga, ma "Batman Begins" è un episodio piuttosto particolare, che si stacca dai precedenti e diventa un “episodio uno”. Il regista Christopher Nolan infatti parte dalle origini, con l’intento di raccontare la vera storia di Batman, ovvero come questo personaggio sia nato, che cosa abbia spinto Bruce Wayne ad indossare quello strano costume ed andare poi alla ricerca di criminali incalliti.
La Holmes interpreta Rachel, amica d’infanzia di Bruce, impegnata anch’essa nella lotta contro il male. Nel cast troviamo anche Liam Neeson, capo di una setta dalle antichissime radici, da sempre impegnata nella distruzione di civiltà troppo corrotte ed insanabili; il sempre simpatico Morgan Freeman, un esperto di tecnologia che fornirà a Batman tutta la sua attrezzatura; Cillian Murphy, lo “Spaventapasseri” che fa impazzire i suoi avversari con l’ausilio di una potentissima droga; Michael Caine nei panni del fedele maggiordomo di casa Wayne; e Rutger Hauer, nei panni di un imprenditore arrivista e senza scrupoli. Lo scenario è una Gotham City molto dark, corrotta e allo sfacelo, dominata da un mafioso che ha costruito il suo impero sulle spalle di tanti innocenti. Una città che sembra irrecuperabile e che qualcuno vorrà distruggere definitivamente, come una “Sodoma e Gomorra” dei giorni nostri. Ma il riferimento biblico non è affatto casuale, anche se di Dio non si parla assolutamente. C’è sicuramente un forte desiderio di giustizia che deve sopraffare la vendetta, c’è il bisogno di proteggere e salvare chi merita di essere salvato e c’è molto di mistico in ogni frase pronunciata, come fossero piccole perle di saggezza. Insomma, credo che non si esageri affermando che questo è il miglior film dedicato all’uomo pipistrello.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"