TEATRO
Baliani ad Alcamo coi ragazzi di Nairobi
Dopo il successo di “Pinocchio nero”, 17 ragazzi africani arrivano in Sicilia diretti da Marco Baliani per raccontare l’Aids dal loro punto di vista nello spettacolo “L’amore buono. Una ballata ai tempi dell'Aids”. Debutto in anteprima mondiale a Nairobi e poi in prima nazionale al Teatro Vascello di Roma, in occasione della giornata mondiale della lotta all’Aids, e poi i ragazzi kenyoti raggiungeranno le “strade” di Alcamo il 10 e 11 dicembre in occasione del Festival “Artisti per Alcamo”, diretto da Giuseppe Cutino.
Lo spettacolo, in esclusiva per la Sicilia, si terrà al Teatro Cielo d’Alcamo in piazza Castello alle 21.15 e sarà preceduto, giorno 9, da un incontro con Baliani (alle 18.30, alla sala conferenze Cassa Don Rizzo, in via Manzoni 12 ad Alcamo), in occasione della presentazione del libro “L’amore buono”. Lo spettacolo prosegue nella direzione già tracciata, dal 2002, da Marco Baliani e altri volontari del Teatro delle Briciole di Parma, nell'ambito del programma “Children in need” promosso dall'organizzazione non governativa Amref a sostegno dell'infanzia abbandonata degli slums di Nairobi.
I giovani del “Children in need project” di Amref raccontano rapporti vissuti troppo in fretta, influenzati dalla fame e dalla violenza, dai pregiudizi sull’Aids e sui preservativi, dalla retorica delle campagne di prevenzione e dalla mancanza di riferimenti familiari. Con un linguaggio sospeso tra gioco e ironia, lo spettacolo vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di una cosciente prevenzione condannando la violenza sessuale e la discriminazione delle donne e dei sieropositivi. Un'unione di clownerie, danze, cori e canzoni hip-hop, scritte e cantate dai giovani attori africani, che dà vita ad una specie di musical con frammenti teatrali basati su storie crude e reali.
La necessità di valorizzare in Africa la voglia d’amore, il bisogno di costruire un tessuto sociale che le migrazioni dalle campagne alle città hanno spazzato via, e trasmettere un messaggio di speranza per decine di migliaia di coetanei in tutto il mondo sono gli obbiettivi che fanno da collante alla performance. Paolo Fresu, uno dei più noti trombettisti italiani, e la violinista Sonia Peana eseguiranno le musiche composte da Mirto Baliani. La drammaturgia è di Maria Maglietta e le coreografie di Alessandra Frazzino.
Il laboratorio teatrale è uno dei tanti strumenti utilizzati dagli operatori sociali dell’Amref per il reinserimento dei ragazzi nella società. L’Amref è nata nel 1957 come una piccola fondazione con base a Nairobi e si è oggi trasformata in un'organizzazione di carattere internazionale, con uno staff composto al 95% da professionisti africani tra medici, esperti sanitari, educatori, assistenti sociali e ingegneri. Nel 1998 è nato il centro Amref di Dagoretti, nella periferia sud di Nairobi, per l'accoglienza e il recupero dei ragazzi di strada. Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti: www.amref.it e www.associazioneperlarte.it o chiamare lo 0924503890 oppure il 3293776641. Costo del biglietto d’ingresso per lo spettacolo 5 euro. Prevendite ad Alcamo presso l’Associazione per l’arte, via Domenico La Bruma, 39 o la Libreria Mondadori, via Vittorio Emanuele II, 11; a Palermo da Forma Mentis, via Saverio Scorfani, 36, telefono 0916257480.
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