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Attività a misura di ragazzi

Obiettivo è la promozione del libro per ragazzi attraverso laboratori creativi, incontri e un campionato di lettura aperto alle scuole medie palermitane

Balarm
La redazione
  • 10 dicembre 2003

Giovedì 11 dicembre alle 15.30, la biblioteca del Convitto nazionale Giovanni Falcone a Palermo (piazza Sett’angeli) ospita il primo di una lunga serie di appuntamenti a misura di ragazzi: l’incontro con Andrea Cotti, autore del libro “Francesco vola” (edizioni Elle). L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio, ideato da Carlo Carzan e la sua ludoteca “Così per gioco”, intitolato “A che libro giochiamo – Campionato scolastico di lettura e giochi di parole”. Obiettivo fondamentale è la promozione del libro per ragazzi attraverso laboratori creativi, incontri con autori ed un campionato di lettura aperto alle scuole medie inferiori ed alle elementari palermitane.

Accanto ad un progetto che parte, ci sono anche quelli che, una volta conclusi, ne raccolgono i frutti. Oggi, infatti, intorno alle 10, il liceo Vittorio Emanuele II di Palermo riceverà a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il premio Label, un riconoscimento europeo per tutti i progetti avviati. A giudicare il liceo palermitano come vincitore è stato proprio il Ministero attraverso il Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione, la direzione generale e le relazioni internazionali. Il dirigente scolastico del Vittorio Emanuele II, Luigi Affronti, coadiuvato da un affiatato team d’insegnati, ha promosso i progetti premiati: Comenius, progetti lingue 2000 (inglese, francese e spagnolo) ed i corsi di conversazione con certificazione finale.

«Il nostro liceo opera da diverso tempo nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue straniere – spiega Mariella Oliveri, docente di italiano e instancabile Pr del liceo – le sperimentazioni, infatti, sono partite quindici anni fa. Con il passare del tempo, poi, i nostri progetti sono cresciuti sotto tutti i punti di vista e lo stesso numero dei soggetti coinvolti può stupire. Centocinquanta alunni interni con ventiquattro docenti e sessantuno alunni accompagnati da undici professori provenienti da scuole partner».

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