ATTUALITÀ
Arte e drammatugia: il premio alla siciliana Anna Sica
Anna Sica, docente di Discipline dello spettacolo presso l'Università degli Studi di Palermo, ha ricevuto il premio "Fimis Una vita per l’arte" per la drammaturgia
Attribuito storicamente a grandi personalità del panorama culturale italiano, tra le quali, nel 1991, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premio "Fimis" è un riconoscimento di prestigio nell'ambito artistico.
Esplicita la motivazione che ha condotto verso l'attribuzione del premio: con il lavoro di Anna Sica, la drammaturgia si pone nella sua più pertinente valenza storico-filologica.
La sua ricerca sulla drammatica ha contribuito ad aprire nuovi orizzonti sulla recitazione ottocentesca, proponendo nuove indagini sulla recitazione italiana ma anche sull’arte drammatica francese e inglese.
Dopo alcune ricerche condotte a Cambridge nel 2007, Anna Sica è riuscita a ricostruire la biblioteca di Eleonora Duse, contenente l'epistolario con D'Annunzio e Boito. La sua saggistica viene apprezzata per l’originalità e l’immediatezza stilistica con cui Anna Sica racconta ed esplora le scoperte da lei condotte.
Anna Sica ha condotto anche studi sulla decifrazione del codice declamatorio della drammatica, i cui risultati sono stati pubblicati nei volumi "La drammatica-metodo italiano" e in "The Italian Method of la drammatica: Its Legacy and Reception".
«Desidero esprimere il mio apprezzamento e le mie congratulazioni ad Anna Sica, docente di Discipline dello Spettacolo dell’Università degli studi di Palermo, che è stata insignita del premio "Fimis Una vita per l'arte", attribuito a grandi personalità del panorama culturale italiano».
Lo dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando riguardo a «un giusto riconoscimento per i suoi studi sulla drammaturgia, sulla recitazione, regia e sulla storiografia teatrale italiana ed europea tra Ottocento e Novecento, e per l'opera di decodificazione del metodo italiano di recitazione svolta dalla professoressa e portata in tutto il mondo».
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