CULTURA
"Aqcciacunti": un progetto di storytelling raccoglie volti, suoni e storie di Palermo
Palermo e i suoi protagonisti adesso hanno uno spazio sul web: tra chiacchiere, intimità e fotografie i due ideatori del progetto ritraggono la città
Sono i protagonisti, insieme a molti altri, di “Aqcciacunti”, progetto di story telling che nasce una sera dalla chiacchierata di due amici, Livio Catalano e Massimiliano Curatolo, uniti dalla necessità di realizzare insieme qualcosa che fonda insieme i propri personali background.
Punto di partenza è lo sguardo, uno sguardo rivolto verso il “fuori”. Due sguardi diversi, ma irrimediabilmente attratti dal mondo e dalle persone che lo animano: Livio, con alle spalle studi fotografici, e Massimiliano, con una lunga formazione psichiatrica.
«Iniziando proprio dal terreno a noi più familiare, la nostra città, decidiamo di fotografare e di parlare a viso aperto con chi, come noi, si muove, cresce, vive ogni suo piccolo assestamento tra i vicoli, le piazze, le case di Palermo» afferma Livio.
«Il nostro intento è quello di incontrare le persone, scambiare e mettere in contatto per qualche momento le nostre esistenze e poi condividere il loro breve racconto libero ma intenso con chiunque avrà voglia o necessità di servirsene. Vogliamo conservare volti e storie dell’Uomo contemporaneo, senza alcun tipo di limitazione o restrizione».
Le immagini di questi volti “della strada”, sapientemente realizzate da Livio, accompagnano i racconti in prima persona di ogni soggetto, completando il tutto con un suono raccolto sul posto o suggerito dal protagonista del racconto.
«Ci piace l’idea di provare a creare un archivio di quello che in un certo senso è il “rumore di fondo” della gente intorno a noi. Proviamo a costruire una nuova forma di story telling, in cui immagine, testo scritto e sonoro diventino inscindibili e riescano a restituire ritratti compiuti».
“Aqcciacunti" è un progetto in itinere che fa di Palermo il punto di partenza per una profonda riflessione sul concetto stesso di comunità e sull'eterogeneità di questa, per formare in ciascuno una consapevolezza basata sulla condivisione.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio
-
CINEMA E TV
È palermitana e la vedi ancora su Rai 1: chi è la nuova attrice in "Mina Settembre"