ATTUALITÀ
Approvato il piano d'uso "Riserva Monte Pellegrino"
Il piano prevede la realizzazione di un parco statuario, di un museo grafico, di un percorso archeo-speleologo, uno naturalistico ed uno architettonico
Sarà che la data dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia si avvicina e sarà che dall’alto del santuario di Monte Pellegrino la Santuzza ha saputo arrestare l'estenuante attesa, fatto sta che, dopo un iter di oltre dieci anni è stato definitivamente approvato il piano d’uso della Riserva naturale orientata di Monte Pellegrino, che comprende anche il Parco della Favorita.
La Riserva naturale comprende l'intero massiccio del Monte Pellegrino (zona A di Riserva) e la Real Tenuta della Favorita (zona B o di pre-Riserva): il piano, approvato dall’assessorato regionale al Territorio descrive gli interventi che si attiveranno nelle zona B della riserva. Il piano è stato redatto dal comune di Palermo, dietro il lavoro di un team guidato dell’architetto Ornella Amara, che ci spiega come il piano preveda tra le altre azioni «il restauro dei caseggiati e dei boschi storici con interventi mirati a ripristinare e supportare la vegetazione specifica di ogni luogo. Nei 160 ettari di territorio sistemati è prevista la realizzazione di un parco statuario, la creazione di un museo grafico, di un percorso archeo-speleologo, di uno naturalistico ed uno architettonico. Tanta l’attenzione per la vegetazione anche nel Bosco di Diana mentre gli altri interventi generali preserveranno la macchia mediterranea».
«L’approvazione riguarda un bene - spiega l’assessore alla Vivibilità, Giuseppe Barbera -, che il Comune di Palermo, in forza di un regio decreto, ha in uso e di cui è utilizzatore. Ormai la strada è aperta e non ci sono più ostacoli per un recupero attivo e completo dell’area del Parco della Favorita, nel rispetto dei suoi valori storici, ambientali e agricoli».
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