ATTUALITÀ
Amat, dalle pensiline alle bici: tutto il nuovo a Palermo
Linee autobus riorganizzate, quattrocento nuove biciclette per il bike sharing, pensiline ristrutturate: Palermo si fa bella con le prossime novità dell'Amat
Palermo si fa bella, o almeno ci prova. Durante l'incontro pubblico "Sharing Economy", nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità, il direttore dell'azienda trasporti Domenico Caminiti ha annunciato il nuovo "make up" che la nostra città indosserà nei prossimi mesi.
Gli interventi della campagna autunnale dell'Amat abbracceranno diversi aspetti della questione trasporti: dalla ristrutturazione delle 800 pensiline delle fermate, ormai vandalizzate e fatte a pezzi, alla riorganizzazione delle linee dei bus, passando per l'avvio del nuovo servizio di bike sharing e per il potenziamento del car sharing.
Per quanto riguarda quest'ultimo è ormai assodato il raddoppio delle auto da condividere: la Renault, che si è aggiudicata il bando, invierà il primo lotto tra la fine ottobre e l'inizio di novembre. Spazio alle auto ecologiche: le auto in arrivo, infatti, saranno anche elettriche e conseguentemente verranno sistemate in giro per la città ben otto punti di ricarica.
I cicloparcheggi, che conterranno dalle 10 alle 20 biciclette l'uno, verranno posizionati da piazza Marina al Tribunale alla Stazione Centrale, ma non solo: sono interessate anche l'Università, Mondello e Sferracavallo.
Verranno inoltre installare delle rastrelliere, per favorire gli spostamenti su bicicletta personale, anche a bordo dei mezzi Amat scoperti. Car e bike sharing saranno gestiti insieme su una piattaforma digitale e sarà possibile sottoscrivere abbonamenti unificati o separati.
Gli intereventi sulle linee degli autobus vedranno diminuire il numero delle fermate per garantire maggiore frequenza, e si faranno delle verifiche per stabilire se sia possibile ripristinare la famosa Linea Gialla che un tempo collegava la Stazione Centrale a piazza Indipendenza.
«L'amministrazione - dice Andrea Baio di Mobilità Palermo - deve avere il coraggio di investire sulle bici e sui mezzi pubblici sostenibili a discapito delle auto, è l'unico modo per diminuire il traffico. Serve una svolta culturale, perchè i palermitani un domani capiscano che il mezzo privilegiato del futuro non sono le auto ma i mezzi pubblici e le bici».
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