Al teatro di Verdura la musica di Renzo Arbore

Sembrano ormai lontani i tempi in cui in seconda serata veniva trasmesso il programma “Quelli della notte”, tra gli sketch di Nino Frassica e Marisa Laurito, tra i tanti. Un’oretta d’allegria prima di andare a dormire con quel leitmotiv che ti entrava in testa “…Ma la notte no!”. Per tutti i nostalgici anni Ottanta, ma anche per tutti i giovani curiosi, cresciuti “a suon di Renzo Arbore”, un concerto al Teatro di Verdura, giovedì 20 settembre alle ore 21.30, che vedrà salire sul palco lo showman attore e musicista, insieme alla sua "Orchestra Italiana".

Vent’anni di successi in giro per il mondo, motivetti che entrano in testa qualunque sia il punto dell’emisfero in cui vengano ascoltati. Dagli Stati Uniti alla Cina, passando per il Messico e il Canada. Ognuna di queste terre è stata battezzata dal maestro Renzo Arbore con acclamatissimi concerti. Il segreto del successo? Uno spirito travolgente e contagioso il suo, che riesce a far presa su un pubblico di qualsiasi latitudine, grazie al quale ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.

Lo spettacolo del nuovo tour mantiene alte le aspettative. Il cantante, sposato alla sua "Orchestra Italiana" da anni ormai, intonerà canzoni cardine della sua vita, (e di quella del suo pubblico), viaggiando nei meandri della musica italiana, dalle canzoni napoletane ai grandi successi televisivi, per soffermarsi sulle “canzoni della memoria”, come ama lui stesso definire, quelle musiche che hanno segnato le coscienze di ognuno, tra passato e presente.

Il concerto inizierà con alcuni sentiti e dovuti omaggi. Primo fra tutti quello al maestro Roberto Murolo, luminare della musica napoletana, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. «Persona di grande nobiltà intellettuale e morale - dichiara lo stesso Arbore -. L’artista che più di tutti sublima la canzone napoletana e di cui conserviamo con vanto un’antologia di capolavori ineguagliabili, patrimonio della musica italiana».

E in questo folclore tutto partenopeo, un posto di riguardo lo merita il maestro del cinema e del teatro napoletano, ma soprattutto italiano, “Il principe della risata” Totò. Il ricordo valicherà gli animi, attraverso ricordi e rimembraze rese possibili grazie al montaggio delle sequenze tratte dai suoi film, con uno sguardo particolare a Napoli, la sua città, che verrà vissuta attraverso le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi.

Il costo del biglietto varia da 69 euro la poltronissima vip, a 57.50 euro per la poltrona, mentre ha un costo di 35 euro la tribuna non numerata, tutti comprensivi dei diritti di prevendita. Le prevendite sono acquistabili presso il circuito boxoffice Palermo e nei circuiti tickettando e ticketone.