CINEMA E TV
Agrodolce inaugura il Solunto Festival
Il via alla kermesse sarà dato con la prima di Agrodolce. Una fiction corale per descrivere la Sicilia attraverso l’intreccio delle vicende di quattro famiglie
Un inizio di eccezione, dunque, per la kermesse, divenuta ormai evento di riferimento nel panorama nazionale dei festival, che si svolgerà da mercoledì 17 a domenica 21 settembre presso le location più suggestive di Solunto, Santa Flavia e Porticello. Alla presenza del cast al completo, alle 20,10 verrà così trasmessa, in diretta su un maxischermo, la prima puntata della fiction dopo una breve presentazione che sarà curata da Giovanni Minoli e degli stessi attori e da una degustazione di prodotti tipici.
Agrodolce, la nuova fabbrica della fiction “made in Italy” di Termini Imerese e Porticello, è la nuova sfida ideata e voluta da Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, nata con l’obiettivo di far nascere un’industria culturale in grado di produrre serial di alto contenuto che sappiano comunicare valori, fornire esempi ed esercitare cambiamenti, contribuendo a realizzare una prospettiva di occupazione e sviluppo per una terra “artistica” per vocazione. La fiction è prodotta da Rai Fiction e Rai Educational in collaborazione con l'assessorato regionale ai Beni Culturali della Regione Siciliana, e realizzata dalla Einstein Fiction.
La fiction è ambientata in una cittadina di fantasia, Lumera, sulla bellissima costa siciliana, che fa da sfondo alle vicende di sei famiglie: la famiglia Serio, Cutò, Ruffo D'Altavilla, Granata, Martorana e la famiglia Randazzo. In particolare la storia si snoda intorno a due personaggi: Lucia Serio (Francesca Beggio), un medico che ha studiato in Inghilterra e che tornando nella sua terra si scontra con una realtà dura e ostile, e Lena Cuto’ (Claudia Fichera), una professoressa di un Liceo Scientifico Tecnologico che vive il suo impegno di insegnante come una missione cercando di capire i disagi ai margini della società. Le loro storie e quelle delle loro famiglie saranno il pretesto per raccontare un romanzo corale, in cui si intrecceranno tanti temi: dal mondo della scuola con i suoi problemi e contraddizioni ma anche fulcro di grandi innovazioni, all’integrazione religiosa e culturale, dalla mafia all’antimafia, dal degrado e la bellezza, fino alle speranze e i sogni di almeno tre generazioni.
Con la prima di agrodolce dunque si darà il via al Solunto Festival che riserva però tante altre novità ed eventi: tanti, infatti, sono gli appuntamenti in programma, dalle escursioni al sito archeologico di Solunto alla mostra dedicata ad Anna Magnani curata dalla Panaria Film, da incontri e dibattiti alla proiezione di film e documentari, dalle battute di pesca-turismo alle personali di pittura, per finire ogni sera con uno spettacolo musicale. Nell’ambito della rassegna, si terrà, inoltre, la terza edizione del Solunto Film Festival, per cui sono aperte le iscrizioni fino al 12 settembre, il corso cinematografico a premi rivolto a cineasti professionisti ed amatori. (Per saperne di più sul concorso clicca qui).
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