TEATRO
Agricantus, Falco e Cocò Gulotta per Giorgio Gaber
I due attori palermitani proverranno a rievocare il grande cantautore milanese Gaber. Spazio a monologhi impegnati e canzonette romantiche
Come attingere dal repertorio artistico di Giorgio Gaber e Sandro Leporini, in maniera stimolante e divertente, senza fermarsi ad una banale imitazione e cercando allo stesso tempo di rispettare il pensiero il "Gaber-pensiero". Questa l'ardua prova nella quale si cimenteranno il duo Ivano Falco - Cocò Gulotta. Lo spettacolo Gabereide, la cui regia è a cura di Giorgia Migliore, andrà in scena al Ccp Agricantus, da giovedì 13 a domenica 16 ottobre, alle ore 21.30.
Mantenendosi entro certi confini, il duo Falco-Gulotta cercherà di raccontare il mondo dal loro punto di vista, ripercorrendo il solco tracciato dal "signor G". I due artisti contemporanei avranno così la possibilità di creare una sorta di viaggio nell'universo dei due grandi autori lombardi. In "Gabereide" si possono apprezzare monologhi di sostanza, con una certa carica comica che permette di reggere il confronto con il repertorio classico del varietà. I due artisti saliranno sul palco con la complicità musicale di Alberto Di Rosa e la sua chitarra.
Si creano così le condizioni per dare vita ad uno spettacolo che rispetti un certo canone, accostando sapientemente la canzonetta romantica al monologo impegnato, facendo largo uso di metafore surreali e di "dialoghi" con fra Gaber e il suo doppio (in questo caso al quadrato). Il costo del biglietto intero sarà di 12 euro (più 1 euro di prevendita), 10 euro con le carte sconto (più 1 euro di prevendita), 7 euro per gli under 30 e over 60 (più 1 euro di prevendita) e 9 euro se acquistato sul sito www.agricantus.org.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Spunta all'improvviso e sembra il paradiso: dov'è (in Sicilia) la spiaggia con un record
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è uno dei posti più belli al mondo: si torna a nuotare nei laghetti di Cavagrande