STORIE
Lascia Verona (e il suo lavoro) e si trasferisce a Modica: Simone cambia vita per un amore "amaro"
Anni fa Simone decide di investire sulla qualità della vita, lascia il mondo della finanza ed entra nel commercio solidale, lavorando in Sud America. la sua avventura comincia così
Simone Sabaini
Ad ogni modo la poetica e insolita scelta di Simone è il risultato anche e soprattutto della ricerca di uno stile di vita diverso: «La Sicilia è un luogo in cui si può avere un contatto con la natura, con la bellezza, in maniera autentica, luogo dove si può tornare indietro nel tempo», racconta.
Andiamo per ordine. Simone, veronese, lavora per anni nel mondo della finanza: «Sono stati sette anni molto intensi e gratificanti dal punto di vista economico e professionale – ci racconta – ma ho realizzato presto che è un meccanismo che ti porta a guadagnare molto e a non avere tempo». Simone decide dunque di investire sulla qualità della vita, lascia il mondo finanziario ed entra nel commercio solidale, lavorando in Sud America.
La splendida cittadina non è 'solo' il luogo perfetto in cui trasferirsi ma anche una tappa di un cammino più ampio, cammino di vita e ricerca: «Modica si innesta in un percorso personale di consapevolezza e di ricerca della libertà. Poi accade magicamente che quando fai una scelta affine allo stare bene, le attività che fai funzionano», racconta.
La scelta di trasferirsi a Modica, infatti, non è legata né a relazioni personali né ad esigenze lavorative. Solo una volta arrivato in Sicilia Simone trova anche la sua dimensione lavorativa ideale, in un perfetto circolo virtuoso, occupandosi delle mille risorse del cioccolato modicano: «Mi dedico alla creazione di prodotti che partono dal cioccolato di Modica che a me inizialmente non piaceva, ho capito che si poteva fare molto meglio, massimizzando nell'ottica di perfezionismo ogni parte del prodotto»
Simone realizza un tipo di cioccolato che non perde le proprietà organolettiche, per 18 mesi rimane come se fosse stato appena fatto. Vengono utilizzate determinate materie prime: fave di cacao da presidio slow food, biologiche, da commercio equo e solidale. Lo zucchero è rigorosamente dicanna o integrale e non vengono utilizzati aromi o essenze di alcun tipo, ma solo ingredienti di natura agricola.
A partire dalla delizia modicana e dalla ricerca di uno stile di vita che rispetti il prezioso dono del tempo, Simone avvia la sua impresa, ''Sabadì'', il cui nome rimanda a quel giorno della settimana che tutti vorremmo, un giorno dedicato esclusivamente alla gioia per le cose più semplici, un giorno lento e libero: «Dedico metà giornata al lavoro, l'altra metà al mare, alla campagna e a creare impresa.
Da lì parte l'idea di creare ''Sabadì'', che riflette le mie scelte, il giorno che forse non esiste, un giorno in cui recuperi il tempo e impari a godere delle piccole cose». Il cioccolato firmato ''Sabadì'' collezionatanti successi: ha conquistato i mercati mondiali e ha vinto diversi premi. Tra i prodotti dell'azienda, oltre a vari tipi di cioccolato aromatizzato, si trovano anche caramelle biologiche, torroni, e tanto altro.
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