La vita notturna a Palermo se sei stufo della movida: cosa fare per una serata alternativa

La vita serale e notturna molto movimentata non fa per tutti e talvolta ci si domanda se Palermo non offra alternative valide alla discoteca e ai luoghi di aggregazione giovanile in centro storico. La risposta è sì.

In questo articolo raccontiamo tre soluzioni sempre più gettonate dai quei giovani che dopo cena preferiscono locali che offrono un intrattenimento diverso dal solito: parliamo di cat cafè, ludoteche e pub che organizzano quiz a premi. Un dopo cena alternativo è rappresentato dai cat cafè o neko cafè, locali aperti dal pomeriggio a tarda notte la cui attrazione principale sono i gatti che li abitano.

Si prende posto al tavolo o sulle poltrone, si ordinano dolci e bevande come in una qualsiasi altra bakery e a far compagnia sopraggiungono i gatti del locale – da quelli più affettuosi che saltano sul tavolo in cerca di coccole, a quelli più golosi che si avvicinano nella speranza di assaggiare qualsiasi cosa abbiate ordinato, comprese le cannucce.Adatte a chi è in cerca di una serata tranquilla e sconsigliate a chi è allergico al pelo del gatto, queste insolite caffetterie accolgono clienti affezionati e curiosi anche a Palermo.

A pochi passi dal Giardino Inglese è infatti possibile fare la conoscenza di nove irresistibili gatti direttamente all’interno della loro abitazione: il Nero Miciok, il primo cat cafè del Sud Italia. L’ambiente è semplice e buffo: sulle pareti attrezzate si scorgono gatti che sonnecchiano o che fanno su e giù, e fra i clienti non manca chi è alla ricerca dello scatto perfetto da pubblicare sui social.

Che si preferisca una birra, un tè caldo o una fetta di torta, il silenzio e il clima accogliente del locale attraggono non solo gattari, ma anche chi ama passare del tempo di qualità con i propri amici, fra chiacchiere e giochi da tavolo messi a disposizione dal locale.

A proposito di giochi da tavolo, questi rappresentano da sempre l’attività principale di tutti coloro che, specie nelle serate fredde, preferiscono riunirsi intorno a un tavolo piuttosto che ritrovarsi all’aperto. Tane per eccellenza dei nerd e rifugi per chi è in cerca di una serata diversa dalla solita, le ludoteche divengono così un centro di aggregazione sempre più gettonato.

Le più famose in città sono certamente La Zucca Vuota, zona viale Lazio, e D20, in corso Calatafimi, Multiplayer Club, in via Alfredo Casella. Da non confondersi con le sale dedicate allo svago dei bambini, le ludoteche per adulti sono locali notturni destinati al ritrovo di giovani che preferiscono sfide e strategia rispetto a ballo e vertigini.

Per soli 2 o 3 euro di ingresso, all’interno di questi ambienti è possibile usufruire di diversi giochi da tavolo e di società: dai grandi classici come Risiko, Monopoly, Scarabeo e Cranium, ai must have della cultura ludica odierna, come Ticket to Ride, Exploding Kittens, Bang!, Dixit e Vudù. L’offerta è ampia ed è sempre possibile vivacizzare le partite ordinando da bere.

Le ludoteche restano comunque un forte richiamo per tutti gli appassionati di cultura nerd, per cui non è inusuale trovare tavoli in cui si dà sfogo alla propria fantasia in coinvolgenti sessioni di Dungeons&Dragons o conoscere clienti che si portano da casa giochi Print&Play come Secret Hitler e Cards Against Humanity.

Una serie di locali dislocati per tutta la città di Palermo funge poi da punto d’incontro fra una clientela orientata alle sfide e una orientata alla musica ad alto volume.

Jayson Irish Pub, Drinkeria Cavour, Shamrock Cafè, Ciaka, Chiquito, Blame, Rodeo Drive e Birreria Sciuti sono solo alcuni dei luoghi della città in cui da anni fanno tappa Eugenio Bono e Umberto Marino con il loro Joker Show, un quiz di cultura generale che settimanalmente mette in palio premi allettanti – come buoni da spendere in negozi di elettronica, vacanze, massaggi e ingressi gratuiti all’escape room.

Ibrido fra due mondi distinti, in questi eventi si respira sempre un’aria di festa particolare: mentre da una parte la cospicua partecipazione e la musica ad alto volume ricordano la tipica movida palermitana, dall’altra birra, cocktail, divanetti e interazione con gli schermi ricordano invece i lontani pub irlandesi.

Così, al riparo dalle intemperie e comodamente seduti al proprio tavolo, gruppi di amici impugnano la pulsantiera e tentano di accumulare più punti degli altri rispondendo con velocità alle domande che appaiono sui grandi monitor, finché a fine serata i vincitori non vengono annunciati al grido di We Are the Champions.

Variegata e ricettiva di novità, la città di Palermo ospita al suo interno più alternative di quanto si è soliti immaginare.