MOBILITÀ
La nuova linea C del tram a Palermo, c'è una data: quando (e dove) partono i lavori
Manca poco all'inizio dei lavori per la linea C: ecco da dove si parte e come cambia uno dei tratti più trafficati della città. Ci spiega tutto il responsabile del progetto
Un tram a Palermo
Non solo una nuova galleria sotterranea sotto lo svincolo Basile, ma anche nuovi binari al posto dell’attuale spartitraffico. Questi sono solo alcuni dei progetti ambiziosi che il disegno prevede.
Nonostante i lavori della tratta C dovessero iniziare i primi di novembre, il loro avvio è stato posticipato ai primi di gennaio 2025. Al momento si sta svolgendo la verifica del progetto esecutivo che, secondo cronoprogramma, dovrebbe concludersi entro dicembre.
Gli interventi avranno inizio a gennaio in via Ernesto Basile, dove c'è l’attuale cantiere della società SIS, all'altezza del parcheggio Basile. Successivamente verranno avviate delle operazioni preliminari anche sullo svincolo di corso Calatafimi.
Lo svincolo Basile, caratterizzato dalle bretelle laterali che partono da viale Regione e salgono su via Ernesto Basile, e viceversa, non subirà modifiche dal punto di vista della viabilità.
Ciò avverrà grazie alla realizzazione di una moderna galleria sotterranea il cui accesso sarà consentito unicamente alla linea tranviaria. L’operazione in questione eviterà un peggioramento del traffico sopra il ponte, già oggi non idoneo a smaltire il traffico nelle ore di punta.
I tram provenienti da via Ernesto Basile si inseriranno all’interno di questa galleria posizionata prima dello svincolo, per sbucare poi in viale Regione Siciliana. Viceversa, i mezzi provenienti dalla parte opposta del binario, entreranno da viale Regione per poi uscire dopo lo svincolo dal centro di via Ernesto Basile.
Invece, via Ernesto Basile cambierà completamente il proprio volto. Inizialmente è stato fatto il tentativo di salvare sia lo spartitraffico che la fascia centrale di alberature. Ciò non è stato possibile, dunque, è stata promossa una risistemazione di via Basile che vede i due binari del tram posizionati al centro della carreggiata.
È prevista anche la rigenerazione di tutto l’asse stradale. Infatti, i marciapiedi di ambedue i sensi di marcia verranno riqualificati grazie all’inserimento di una pista ciclabile, di un percorso pedonale e la piantumazione di alberi.
Di fronte a queste importanti modifiche, in molti hanno espresso preoccupazioni circa la gestione del verde pubblico nel quadrante urbano d’interesse: «Sebbene l’ampiezza della sede stradale e la minore densità abitativa della zona siano fattori favorevoli per il progetto, restano dubbi rilevanti sull’impatto ambientale di queste», dichiara Concetta Amella, consigliere comunale del M5S.
Aggiunge: «Chiediamo che il Comune garantisca la massima trasparenza su questo punto e consideri tutte le soluzioni alternative per preservare il patrimonio arboreo».
«Il verde non verrà eliminato. Ci sarà un bilancio positivo fra quello che è il verde presente attualmente in città e il verde che ci sarà a opera ultimata - rassicura il Rup del progetto, l'architetto Alessandro Augello -. Gli alberi rimossi dalla zona centrale verranno reintegrati lungo le parti laterali della carreggiata. Gli arbusti in stato di pericolo verranno, invece, sostituiti».
«In particolare su entrambi i marciapiedi ci sarà un aumento della piantumazione di piante a basso fusto. Tuttavia, i Benjamin espiantati non verranno buttati. Piuttosto verranno inseriti all’interno di aree verdi e giardini, limitrofi a via Ernesto Basile, che possano accoglierli», spiega l’architetto.
Secondo quanto dichiarato da Alessandro Augello, gli interventi dovrebbero avere una durata totale di 35 mesi. Dunque, dovrebbero terminare non oltre il 2028.
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