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La "Casa delle Ninfee" è pronta a nascere: quando partono i lavori al Giardino Inglese

Dopo anni di abbandono e incuria, la grande serra all'interno del parco si prepara a risplendere grazie al progetto di Vivi Sano onlus che la restituisce alla città

Balarm
La redazione
  • 9 novembre 2022

La serra Liberty del Giardino Inglese

Il conto alla rovescia è ormai partito.

Questione di giorni ed entro il mese di novembre, i lavori di restauro e riqualificazione faranno tornare a splendere la grande serra, abbandonata da anni e più volte vandalizzata, all'interno del Giardino Inglese di Palermo, oggi Parco Piersanti Mattarella.

A Palazzo Branciforte è stato presentato il progetto di riqualificazione che darà vita alla Casa delle Ninfee, la nuova avventura portata avanti già da mesi (ve ne avevamo parlato in questo articolo) da Vivi Sano onlus, l'associazione del terzo settore che ha già riqualificato e oggi gestisce il Parco della Salute e il Parco dei Suoni.

È lo stesso Daniele Giliberti, amministratore delegato di Vivi Sano onlus, ad annunciare l'imminente avvio dei lavori, presi in carico dall'associazione su concessione del Comune di Palermo e che dovrebbero terminare nella primavera 2023.

«Al termine del restauro - scrive Giliberti sul sito Gofundme dove ha lanciato una raccolta fondi a sostegno dell'iniziativa di utilità sociale -, la serra sarà gestita da un esperto della associazione insieme a tre giovani con disabilità intellettiva ad alto funzionamento. Una piccola attività vivaistica e servizi di ospitalità garantiranno sostenibilità al progetto.
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Un sistema di videosorveglianza vigilerà sulla serra durante la notte. All'iniziativa collaborano enti sostenitori, istituti scolastici e volontari che mettono a disposizione tempo e professionalità per il bene comune. I fondi raccolti verranno utilizzati per cofinanziare il restauro e per cofinanziare le borse lavoro per i nostri giovani speciali».

Si tratterà dunque di una "serra fredda" (non riscaldata artificalmente), progettata nelle sue funzioni fondamentali insieme all'Orto Botanico dell'Università degli Studi di Palermo e allo Studio Provenzano Architetti Associati.

Al suo interno si troveranno due gruppi vegetali: le ninfee e le piante acquatiche, sensu latu e le succulente non spinose abbinate a diversi esemplari afferenti al genere plumeria, la pomelia del ricordo, espressione di sicilianità.

La Casa delle Ninfee diverrà dunque una buona pratica capace di influire positivamente sulla sostenibilità sociale e ambientale cittadina.
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