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L'ex Edil Pomice risorge e si "sdoppia": come cambia l'area abbandonata di Vergine Maria

Dopo anni di degrado e le numerose proteste dei residenti, l'ex fabbrica confiscata alla mafia è pronta a rinascere e tornare alla borgata: cosa prevede il progetto

  • 16 gennaio 2024

Ingresso dell'area dell'ex Edil Pomice - foto di Adriano Varrica

Un’area confiscata alla mafia che si prepara ad essere restituita ai cittadini… con una “doppia identità”. Una borgata che, da decenni, chiede spazi verdi e per il tempo libero. Sinora, c’è stato un (lungo) silenzio, adesso la svolta. O, almeno, è quello che si augura Vergine Maria, che attende di assistere alla rinascita della nuova area verde che sorgerà dove, attualmente, si trova la ex Edil Pomice.

La zona, però, avrà ben due restyling: se da una parte, infatti, sorgerà un’area green dedicata o allo sport o al divertimento dei più piccoli (e saranno i cittadini a deciderlo, tramite delle interlocuzioni che si terranno a breve), dall’altra (proprio accanto) ci sarà un parcheggio riservato a chi va a far visita ai propri cari al cimitero di Santa Maria dei Rotoli e agli abitanti della borgata.

Una soluzione, però, quest’ultima, che ha diviso la borgata.

Un’unica zona, quindi, con un “doppio volto”.
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«Da decenni, i cittadini chiedono uno spazio per la borgata e per i bambini che, spesso, non sanno dove giocare – precisa Adriano Varrica, deputato regionale all’Ars -. L’area in questione è stata confiscata alla mafia e, per la sua riqualificazione a fini ludico-sportivi, in Finanziaria regionale, abbiamo ottenuto un finanziamento da 300 mila euro».

Come sarà, allora, uno dei due nuovi volti della ex Edil Pomice?

A deciderlo saranno i cittadini: «Vogliamo fare una progettazione condivisa con la cittadinanza, capendo se voglia o un campetto sportivo polifunzionale o un’area destinata ai bambini e agli adulti che vogliono fare attività fisica, ma, sicuramente, coinvolgeremo la cittadinanza per decidere insieme – prosegue Varrica -. Poi, andremo all’Agenzia nazionale dei beni confiscati per i vari passaggi.

In seguito, verranno coinvolti il Comune di Palermo e l’assessorato regionale per lo sblocco dei fondi e l’avvio della progettazione. Da anni, lavoriamo con la Pro Loco e i cittadini di Vergine Maria per un rilancio della borgata. Il finanziamento per il campetto sportivo ottenuto la scorsa settimana fa il paio con quello che abbiamo inserito nel PNRR per il recupero del vecchio approdo davanti la Tonnara e per il quale confidiamo che il Comune dia un'accelerata».

«Il nostro lavoro nasce dopo avere ascoltato l’assemblea dei cittadini di Vergine Maria – spiega il consigliere del Comune di Palermo, Antonino Randazzo -. Abbiamo ritenuto di chiedere il finanziamento per un’area sportiva verde, volendo anche dare una chiara indicazione politica all’amministrazione comunale che, in quell’area, vuole fare un ampliamento cimiteriale con gestione dei rifiuti cimiteriali, al quale i cittadini si sono opposti e sulla quale non siamo d’accordo».

Il “secondo volto” dell’area, prevede, quindi, un grande parcheggio: «In una parte della ex Edil Pomice, sorgerà un parcheggio per chi fa visita ai propri cari al cimitero, ma anche per l’intera borgata – precisa il consigliere comunale, Leopoldo Piampiano -. Ci sarà anche un’area logistica a supporto delle attività cimiteriali. Non ci saranno salme tumulate o a deposito. Nulla di ciò che aveva preoccupato la borgata.

L'intento dell'amministrazione, infatti, è di completare quest’area non con i poteri commissariali del sindaco (relativi al cimitero), ma intervenendo come amministrazione, così da definire le procedure per avere formalmente assegnati due/terzi dell’altra parte di quest’area confiscata, dal momento che, fra i tre proprietari, uno non è stato destinatario della confisca.

L'Agenzia nazionale dei beni confiscati, di conseguenza, frazionerà la parte residua. L’amministrazione ha già un'idea su cosa potrà sorgere su quest’area, e la scelta ricadrà sulla realizzazione di spazi per il tempo libero, come un campo sportivo o strutture ludico sportive a beneficio della borgata».
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