CULTURA
Io "M'illumino di meno" e tu? Una Palermo sostenibile con passeggiate a luci spente
Una giornata per riscoprire la bellezza di andare a piedi: a Palermo sono stati organizzati diversi eventi, tra cui un roadshow, una passeggiata e visite ai monumenti aderenti
Il filo conduttore dell'edizione di quest'anno è la bellezza del camminare, dell'andare a piedi. E anche se in tutta Italia l'appuntamento è previsto per venerdì 23 febbraio, l'impegno di Palermo si raddoppia grazie alla sinergia e alla collaborazione con alcuni enti e associazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente e della mobilità sostenibile.
Il Comune ha infatti in programma un primo appuntamento giovedì 22 febbraio alle 17.30 alla Galleria d’Arte Moderna per "Italia in classe A", il roadshow nazionale che si concretizzerà in un talk organizzato da ENEA, l'agenzia nazionale per l'efficienza energetica, e patrocinato dal Comune di Palermo.
Venerdì 23 febbraio è invece in programma una passeggiata lungo il percorso pedonale di via Maqueda fino ad arrivare a Palazzo delle Aquile, dove saranno spente la Fontana e le l luci del "Palazzo" prospicienti la piazza Pretoria. Il raduno è in piazza Verdi alle 17.45 e la partenza alle ore 18, cui parteciperà anche l'assessore alla mobilità Iolanda Riolo insieme a parte della Giunta Comunale.
Aderiscono anche diversi enti (visualizza la mappa) con diversi eventi: per "Direzione >> Una Marina di Libri" ad esempio, è in programma un reading a lume di candela a partire dalle ore 18 da Église in via dei Credenzieri, mentre a Palazzo Abatellis è previsto l'evento "Un museo a luce naturale", che terrà a luci spente l'ala quattrocentesca della Galleria Regionale della Sicilia progettata da Carlo Scarpa.
Per saperne di più basta consultare il calendario di Balarm.it. Aderire alla campagna "M’Illumino di meno" è possibile anche per i privati: basta lasciare i mezzi a casa e andare a piedi.
Una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese. Per aderire, insomma, basterà "pensare con i piedi".
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