Sicilia, il Dipartimento della Pesca cerca sedici laureati

Non parliamo di fortuna o sfortuna. Non parliamo di preparazione. Parlamo del fatto che è risaputo che molti dipendenti degli uffici pubblici non siano in grado di coprire dei ruoli ormai diventati fondamentali per il progresso. Così accade che all'interno del Dipartimento della Pesca della Regione Sicilia ci siano sedici posti liberi, per cui è stato istituito un apposito bando (visualizza e scarica qui l'avviso pubblico), al fine di selezionare consulenti esterni.

Tre esperti in economia e politica del mare, pesca e acquacoltura, tre esperti in sviluppo locale e marketing, dieci esperti di livello junior che possano gestire, monitorare e rendicontare l'operato del dipartimento, che posseggano una laurea: eppure all'interno degli uffici non è stato possibile trovare nessuno che potesse coprire le mansioni richieste.

Non che sia problematico il fatto che i posti siano ora aperti alle candidature: è infatti possibile fare domanda presentando, entro e non oltre sabato 14 febbraio, l'apposito modulo compilato, inviandolo a Dipartimento della Pesca Mediterranea - Via degli Emiri 45 - 90135 Palermo.

Quello che lascia interdetti è il fatto che all'interno di un dipartimento che dovrebbe, sulla carta, essere qualificato, non si trova personale idoneo: la Regione ha infatti provato a ricercare del personale, senza nessuna risposta.

Ciò che consola è il fatto che adesso questi sedici posti di lavoro, che saranno retribuiti con un compenso che andrà dai 1800 ai 2500 euro al mese, potranno essere occupati da, si spera, personale qualificato.

Per selezionare gli esperti si procederà alla comparazione dei curricula, con attribuzione di un particolare punteggio relativo al diploma di laurea, che va da un minimo di 1 punto ad un massimo di 5 punti. Saranno inoltre dati ulteriori punti ai possessori di titolo di dottorato, master, specializzazione, perfezionamento e stage ritenuti attinenti alla posizione che si vuole occupare.