MOBILITÀ
Incredibile ma vero a Palermo: dopo 10 anni partono i lavori per lo svincolo "del Forum"
Quasi non ci speravamo più: consegnati i lavori per lo svincolo di Brancaccio. Si sblocca così il cantiere di una delle incompiute "storiche" della città
A segnare un passo in avanti è stata l'approvazione, da parte della Giunta comunale, del progetto esecutivo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e completamento dello svincolo di Brancaccio (all’altezza del Forum) ed in particolare la realizzazione dello svincolo lato nord e del parcheggio, per un valore complessivo di 3.208.239 euro.
I lavori consegnati saranno realizzati dall’impresa Mammana Michelangelo srl di Castel di Lucio (Me) che si è aggiudicato l'appalto.
L'arteria è una delle opere incompiute che Palermo "vanta". Un tratto di strada, neanche tanto lunga, che aprirebbe un varco importante di accesso alla città per chi proviene dall'autostrada, senza passare da via Oreto e che permetterebbe di raggiungere direttamente il centro commerciale Forum così pure la stazione ferroviaria Roccella e le linee del tram. I lavori però sono fermi da 10 anni tra intoppi burocratici e questioni giudiziarie.
A dare una svolta importante è stata la convenzione stipulata tra il Comune e la Multi Veste Italy 4srl, la società che gestisce il vicino centro commerciale Forum, nell'aprile 2022.
Secondo lo schema della convenzione, la società Multi Veste dovrà realizzare la rampa lato nord dello svincolo (lato mare), ossia la bretella che dall'autostrada Palermo-Catania conduce direttamente al centro commerciale. Questa parte di lavori ammonta a poco più di 3 milioni di euro e dovrebbe essere completata in due anni. Il progetto esecutivo di questo intervento è stato approvato in Giunta.
Una volta consegnati, i lavori «potranno quindi cominciare entro gennaio 2024 e permetteranno di aprire un nuovo accesso alla città per chi proviene da Catania, decongestionando il traffico in una zona nevralgica del territorio, soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto» dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
La parte opposta, ossia la rampa lato sud (lato monte), invece, sarà realizzata attraverso i fondi del Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). Così pure la costruzione di impianti connessi e opere importanti per il quartiere, come il verde nel Baglio Sant’Anna, il parcheggio lato ferrovia con annesso impianto di illuminazione, arredo a verde e viabilità, manutenzione e ripristino della sede stradale, impianti d’illuminazione e caditoie in via Galeano, manutenzione della sede stradale e accesso al parcheggio.
Un progetto di poco meno di 5 milioni di euro, per il quale la ditta è stata scelta e si tratta del Consorzio Italia Scarl Santa Venerina. Anche per le rampe lato sud (lato monte) l’avvio dei lavori è previsto entro gennaio 2024 e, anche in questo caso, le opere saranno completate in 390 giorni.
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