In Veneto per lavoro, torna in Sicilia (in bici): Simone e la sua "missione" lunga 1500 km

Immagina l'alba che accarezza le colline venete, la luce dorata che si riflette sui vigneti e le prime pedalate che rompono il silenzio della mattina. È così che inizia il viaggio di Simone Ventura, un giovane siciliano che ha scelto di trasformare la sua passione per il ciclismo in un viaggio attraverso l'anima dell'Italia, dal Veneto alla sua amata Sicilia.

Ma questa non è solo una sfida fisica, è un'avventura del cuore, nata dalla volontà di fare la differenza, di portare un sorriso laddove ce n'è più bisogno: nei reparti pediatrici, tra i bambini che lottano ogni giorno contro malattie e sofferenze.

Simone, 23 anni, originario di Caltanissetta e ora residente a Padova per motivi di lavoro, ha deciso di affrontare questa impresa in solitaria. 1500 chilometri, 10.000 metri di dislivello, attraversando l'Italia da Nord a Sud.

Dieci giorni di viaggio, dal 29 agosto all'8 settembre, in cui il giovane ciclista si metterà alla prova non solo fisicamente, ma anche emotivamente, con un solo obiettivo in mente: raccogliere fondi per regalare momenti di felicità ai bambini costretti a lunghe degenze ospedaliere.Le sue parole, pubblicate sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe, risuonano con un'incredibile semplicità e profondità: «Sono Simone, un ragazzo siciliano. Per motivi lavorativi vivo in Veneto. A fine agosto partirò, in sella alla mia bicicletta, dal Veneto alla Sicilia per raggiungere la mia città, Caltanissetta.

Un viaggio di circa 1500 km e 10.000 metri di dislivello. Il viaggio ha uno scopo ‘ludico’. Allo stesso tempo, con un vostro piccolo aiuto, vorrei donare sorrisi e piccoli regali nei reparti pediatrici».

Ogni chilometro percorso sarà un tributo alla bellezza del nostro Paese, ma anche una dimostrazione di forza di volontà, di resistenza, e soprattutto di amore. Perché dietro ogni pedalata c'è un pensiero per quei bambini che non possono godere della libertà di correre all'aria aperta, che devono combattere battaglie ben più dure di una salita in bicicletta.

Simone non è nuovo alle sfide. Ha dovuto abbandonare l'atletica leggera a causa di un infortunio al ginocchio, ma non si è arreso. Ha trovato nel ciclismo una nuova passione, inizialmente in mountain bike, e poi sulle strade, dove ha saputo farsi valere in competizioni importanti come il circuito di Grand Fondo, che lo ha visto trionfare tra Emilia-Romagna, Veneto e Trentino.

Nonostante le difficoltà, non ha mai perso il sorriso e la determinazione che lo contraddistinguono, elementi che ora mette a disposizione di una causa ben più grande.

Ogni giorno, Simone pedala per otto ore, sfidando la fatica e il caldo estivo, accompagnato solo dai paesaggi mozzafiato dell'Italia.

Attraversa pianure, costeggia l'Adriatico, affronta le salite impervie della Calabria, fino a giungere in Sicilia, nella sua Caltanissetta, dove l'attende l'abbraccio della sua terra e della sua comunità.

L'arrivo è previsto nella sede del Vespa Club di Caltanissetta, un luogo simbolico per Simone, che rappresenta le sue radici e la sua appartenenza a una terra che non ha mai dimenticato. Ma ciò che conta davvero non è la meta finale, bensì ogni passo compiuto per raggiungerla, ogni donazione raccolta lungo il cammino, ogni sorriso strappato a un bambino che, grazie a questo gesto di generosità, potrà dimenticare per un attimo la sua malattia.

Questa è la storia di Simone Ventura, un giovane che ha scelto di unire la passione per il ciclismo all'amore per il prossimo. Il suo viaggio non è solo una sfida personale, ma un messaggio di speranza e solidarietà, un invito a non arrendersi mai, a continuare a pedalare, sempre, anche quando la strada è in salita.