STORIE
In Sicilia tutti chiedevano aiuto a lui: ora una strada porterà il suo nome
Frate cappuccino e figura di riferimento per l'intera comunità, il frate ha trascorso una vita di dedizione e servizio, toccando il cuore di generazioni con la sua umiltà
Padre Zaccaria
Un addio che segna non solo la fine di una vita, ma l’inizio di un’eredità spirituale destinata a vivere nei cuori di coloro che ha toccato con la sua grazia.
Avrebbe compiuto 98 anni il 4 settembre dello stesso anno, un traguardo che racconta di un'esistenza straordinaria, spesa in gran parte presso il Convento dei Cappuccini di San Michele a Caltanissetta, diventando un faro di dedizione, umiltà e servizio.
Giuseppe nacque nel 1922 a Baucina, un piccolo paese nel Palermitano. Fin da giovane, abbracciò la vocazione religiosa con fervore e determinazione.
La sua vestizione nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini avvenne il 12 ottobre 1939, seguita dalla Professione Temporanea nel 1940 e dalla Professione Perpetua nel 1943.
Finalmente, il 25 luglio 1947, fu ordinato sacerdote, segnando l’inizio di una vita dedicata a Dio e al prossimo, una vita che avrebbe ispirato e confortato migliaia di persone.
Come cappellano dell’ospedale "Dubini" e docente di religione presso l’Istituto Tecnico Agrario "A. Di Rocco", incontrò generazioni di giovani e adulti, molti dei quali trovarono in lui un punto di riferimento morale e spirituale.
Il suo sorriso caloroso e il suo approccio affettuoso riuscivano a infondere fiducia e speranza, anche nei momenti più bui.
Ogni incontro con lui era un'opportunità per ricevere un consiglio saggio, un abbraccio sincero, un conforto inaspettato.
La comunità di Caltanissetta ricorda con profonda gratitudine quel frate sempre disponibile, capace di ascoltare i cuori feriti e di accogliere ogni dubbio e speranza.
Padre Zaccaria era un padre per molti, un amico per tutti, la sua affabilità e il suo ascolto attento lo rendevano un punto di riferimento in un mondo spesso frenetico e indifferente.
La sua vocazione missionaria lo portò anche lontano, fino in America Latina.
Qui, portò il Vangelo tra i più bisognosi, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi ebbe la fortuna di conoscerlo.
Come Assistente dell'Ordine Francescano Secolare, incarnò i valori di semplicità e apertura, promuovendo il dialogo e il confronto con la realtà circostante.
La Curia Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Palermo, nel ricordarlo, ha sottolineato il suo "tratto caratteristico di affabilità e di ascolto" e la sua instancabile disponibilità al servizio.
Giuseppe Cirrincione, conosciuto da tutti come Padre Zaccaria, un nome che dall’ebraico significa "memoria di Dio", rappresenta una testimonianza vivente dell’amore divino.
I settant’anni trascorsi a Caltanissetta hanno fatto di lui un pilastro spirituale e umano per migliaia di persone. La sua missione si è svolta in un servizio silenzioso, umile e instancabile.
La comunità nissena continua a parlarne con affetto e stima, e la memoria di Padre Zaccaria vive nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Il 2 dicembre, grazie all’impegno di Carlo Sorbetto, è stata avanzata una richiesta ufficiale affinché gli venga intitolata una strada a Caltanissetta.
Questo gesto simbolico è una potente affermazione di riconoscenza nei confronti di chi, lontano dai riflettori, ha lavorato instancabilmente per migliorare la vita degli altri.
L’amore e il rispetto che circondano la figura di Padre Zaccaria non si fermano qui. È in corso un dialogo per ricordarlo con iniziative significative e si parla della possibilità di aprire una causa di beatificazione.
La sua vita, lunga 97 anni, ci ricorda che la vera grandezza risiede nel servizio silenzioso, nell’attenzione agli ultimi e nell’impegno quotidiano per il bene comune.
Intitolargli una strada non sarà solo un modo per preservare il suo ricordo, ma un invito a seguire il suo esempio: vivere per gli altri e lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Caltanissetta non dimenticherà mai Padre Zaccaria, il frate gentile e amorevole che ha saputo seminare amore, speranza e fede in ogni angolo della città.
Il suo sorriso, la sua umanità, e la sua dedizione vivranno per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, come un raggio di luce che continua a brillare nella memoria collettiva di una comunità grata e innamorata della sua eredità.
Oggi, Padre Zaccaria riposa a Caltanissetta, nella tomba delle Suore Francescane del Signore presso il cimitero nisseno. Ma il suo spirito vive, vibrante e presente, nei cuori di coloro che ha toccato.
Un uomo che ha trasformato ogni incontro in un’opportunità per diffondere amore e fede, Padre Zaccaria rimane un faro luminoso per la città di Caltanissetta e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini