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In Sicilia tra i castelli più belli che "toccano" il mare: tour nei (10) luoghi da non perdere
La bellezza del territorio siculo si nasconde dietro alcuni dei luoghi più affascinanti della nostra terra. Scopri alcune delle fortezze che si affacciano sulla costa siciliana
La magia del territorio siculo si nasconde dietro alcuni dei luoghi più misteriosi e affascinanti della nostra terra. Posti che raccontano di storia, arte e paesaggi. Molti dei castelli che possono essere annoverati fra questi luoghi, non sono solo affascinanti per la loro architettura e per i segreti che le loro mura nascondono.
La loro bellezza è amplificata anche dai meravigliosi paesaggi circostanti. Il rumore del mare e l'odore della salsedine rendono l'area attorno le antiche mura affascinante e romantica allo stesso tempo. Ecco un elenco dei dieci castelli che si affacciano sul mare da non perdere in Sicilia.
Partendo dalla provincia palermitana di grande interesse sono i castelli che si trovano a Trabia. In primis c'è il Castello Lanza Branciforte che, situato a soli trenta chilometri dal capoluogo siciliano, vanta di una vasta terrazza che si affaccia direttamente sulle acque turchesi della costa palermitana.
A Trabia si trova anche il Castello di San Nicola. Fu edificato nel quattordicesimo secolo, attorno alla preesistente torre d’avvistamento di epoca normanna. È ancora oggi caratterizzato dalla presenza di tre torri: una torre di guardia di notevoli dimensioni, ed altre due più piccole, situate sul lato maggiore della cinta muraria.
Diversi sono, invece, i castelli che possiamo trovare nel trapanese. Castellammare del Golfo è caratterizzato da un antico castello arabo normanno, che situato di fronte al centro abitato, sembra quasi uscir fuori dal mare.
Da un punto di vista architettonico è caratterizzato da una forma poligonale ed è distribuito su tre livelli: spiccano i bastioni, le torri merlate, la torre della Campana e la torre di San Giorgio. Sulla costruzione sono intagliati gli stemmi delle famiglie Luna e Aragona, risalenti al sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Spostandoci, invece, in città troviamo il Castello della Colombaia, situato su un’isoletta naturale all’ingresso del porto di Trapani. Mentre la fortezza risale al terzo secolo a.C, il torrione centrale venne costruito nella fase medievale, verso la fine del duecento. Diverse le funzioni a cui la struttura fu destinata.
La Colombaia fu ampliata nel 1500 per contrastare le frequenti scorribande dei pirati. Nel 1800 venne trasformata in un carcere e vide rinchiusi alcuni dei più importanti patrioti del Risorgimento siciliano. Dopo il 1965 la struttura cadde in uno stato di degrado.
Sempre in provincia di Trapani è di grande fascino sull'isola di Marettimo il Castello di Punta Troia, che sorge sull'omonimo promontorio, a centosedici metri di altezza rispetto al livello del mare. È raggiungibile da tutti gli amanti del trekking, tramite un sentiero sterrato di circa tre chilometri che parte dal paese.
Venne costruito per opera dei saraceni nel nono secolo e utilizzato come torre di avvistamento sul mare. L’area più interessante è definita “la tremenda fossa”. Venne costruita dagli spagnoli inizialmente come cisterna per la raccolta dell’acqua ed in un secondo momento fu trasformata in prigione. Gli sventurati venivano calati dall’alto con delle corde e poi la fossa veniva chiusa con un blocco di pietra.
Nella zona più a sud della Sicilia, in provincia di Caltanissetta, possiamo apprezzare il Castello di Falconara a Butera, a ridosso del mare. Il nome proviene dall'antica torre centrale che veniva utilizzata per allevare i falconi da caccia.
Cambiando zona, a Siracusa c'è il Castello Maniace, situato sulla punta estrema dell'isola di Ortigia. La fortezza, caratterizzata dalla pianta quadrata e dalle torri circolari, è un esempio dell'architettura militare di Federico II.
Sempre nel siracusano c'è il Castello Tafuri a Portopalo di Capopassero, dalla recente costruzione. Infatti, la struttura fu portata a termine con il solo materiale della cava di pietra dell’Isola delle Correnti nel 1935, per ordine del marchese Bruno di Belmonte. L'obiettivo era eregere una fortezza che fosse all'altezza delle meraviglie naturali del posto.
Infine, in provincia di Catania, c'è il Castello di Aci, di origine Normanna, che si affaccia sulla costa ionica. Il sito, grazie alla forte atmosfera suggestiva che lo caratterizza, ospita tutto l’anno, manifestazioni, rappresentazioni, mostre ed eventi.
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