MOBILITÀ
In Sicilia parti la mattina e arrivi la sera: da Siracusa a Trapani in treno ci vogliono 12 ore
Nonostante i 43 nuovi treni di ultima generazione in arrivo in Sicilia, il reportage di Sky Tg24 ha fotografato un classico "viaggio della speranza" a cui non ci si può abituare
Ben 12 ore di treno per un tragitto lungo 360 chilometri che, da Siracusa porta fino a Trapani, da una punta all'altra dell'Isola. Quattro cambi di treno con altrettante fermate e interminabili ore di attesa, tra ritardi e treni soppressi.
È il classico viaggio della speranza quello fotografato nel reportage di Sky Tg24 pubblicato qui lo scorso 25 gennaio e organizzato insieme a un gruppo di cittadini attivisti della sezione siciliana del Movimento 24 Agosto con cui i giornalisti hanno intrapreso il lungo viaggio.
I giornalisti fanno notare che per lo stesso percorso - se affrontato in auto, nonostante cantieri, deviazioni e i sempre presenti "lavori in corso" - si impiegherebbero "solo" 4 ore.
Partiti all'alba da Siracusa, la prima tappa del gruppo di giornalisti-pendolari è stata Catania. Qui è il momento del primo cambio: si attende la coincidenza e si risale la costa verso Messina. Da qua il percorso continua per altre tre ore con destinazione Palermo, ma ci si ferma nuovamente a Piraineto lungo la linea ferroviaria che dall'aeroporto porta a Trapani.
Non mancano ovviamente le lamentele dei pendolari che ogni giorno vivono questa situazione. Treni in ritardo, fuori orario e spesso anche viaggi soppressi. «Come si pensa di fare sviluppare i territori a questa velocità?», dicono.
«Questo è il risultato di scelte fatte nel corso dei decenni», replicano i vertici di Ferrovie dello Stato che ricordano i 13 miliardi di euro investiti da FS e dalla Regione Sicilia per potenziare la rete ferroviaria siciliana e grazie ai quali in Sicilia arriveranno 43 nuovi treni di ultimissima generazione.
Basteranno per migliorare la situazione?
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