ECCELLENZE
Il suo nome cambia ma la bontà resta la stessa: la (gustosa) carbucia siciliana
A volte manca o si aggiunge una consonante al nome di questa focaccia da farcire a piacimento, tipica della Sicilia Occidentale. Dove si fa e come si prepara
La carbucia siciliana
Le focacce siciliane raccontano l'Isola da secoli. Un prodotto da forno che nelle comunità rurali si è cristallizzato in forme diverse. In pratica ogni paese ha la sua. È il segno di una tradizione contadina legata alla terra e segna la necessità di non buttare via nulla del grano, molto importante nelle economie rurali.
Dalle focacce non lievitate del ragusano, come la Scaccia, alla rianata trapanese. Dalla vastedda del palermitano alle farciture della scaccia di Catania o della Schiacciata del siracusano. E poi c'è la sciavata di Camporeale e lo speciale prodotto da forno di cui ci occupiamo oggi: la carbucia di Pioppo e Altofonte che con un nome un po' diverso cabbucia si fa anche a Trapani.
Qua in particolare vi parliamo della Carbucia di Altofonte. Ecco la ricetta e il procedimento.
Ingredienti per la base
1 kg di farina grano duro
50g di lievito
I cucchiaino da tè
olio d'oliva
20 g di sale
Condimenti
Acciughe
Olio d'oliva
Mollica caciocavallo grattugiato
A cubetti pomodoro pelato
cipolla a fette
scalogno
sale e pepe
Preparazione
Si impastano la farina, il lievito, il filo d'olio ed il sale con l'acqua tanto quanto basta, ottenendo un impasto morbido, formando dei panetti. Lasciare lievitare, successivamente si stendono, preferibilmente col palmo della mano, dando una forma tonda. Lasciar nuovamente lievitare.
Una volta terminato il processo di lievitazione, aggiungere pezzetti di acciughe in ogni "focaccia" ottenuta e spalmare con olio d'oliva. Si dã una prima infornata.
Per questa preparazione i puristi dicono che si deve cuocere in forno a legna ma non ci scandalizziamo se usate il forno di casa. Facendo attenzione che questo abbia la giusta temperatura, posizionando la legna su uno dei due lati, a scelta, utilizzando l'altra metà per infornare le focacce con le acciughe, precedentemente oleate.
Appena raggiunta una colorazione dorata, la focaccia si sforna, per poi guarnirla con mollica e caciocavallo grattugiato.
E poi con pomodoro pelato e cipolla a fette, cotti con aggiunta di sale, pepe ed olio.
Cospargere, con un cucchiaio, il pelato cucinato sulla focaccia. Aggiungere il caciocavallo a cubetti e la cipolla a fettine cruda (o lo scalogno, se si preferisce).
Si aggiunge un filo d'olio e si inforna definitivamente per altri 5/10 minuti, il tempo necessario affinché il formaggio raggiunga la doratura.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio