MOBILITÀ
Il "sogno" della movida sul mare a Palermo: come funziona il nuovo parcheggio al porto
Apre il Parcheggio Sammuzzo, una nuova area a servizio del centro, in vista della riapertura del molo trapezoidale, che si trova tra la Cala e il Castello a Mare
Parcheggio Sammuzzo -foto di Operazioni Servizi Portuali
Mentre i cantieri del waterfront e del molo trapezoidale corrono spediti, e in attesa dei locali che sposteranno sul litorale una buona fetta della movida, apre alla città una nuova area di quasi 4.500 metri quadri in grado di accogliere 125 posti.
Il parcheggio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle 6.00 del mattino e h24 durante il weekend e nei festivi. Nei giorni feriali, dalle 6.00 alle 18.00 l’area è destinata a parcheggio per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e ai concessionari.
Cambia anche la viabilità, visto che finora per accedere al parcheggio era necessario passare dall’area portuale, dunque entrare proprio al porto. Adesso, invece, ingresso e uscita saranno collocati in via Alessandro Volta (che nelle scorse settimane è stata bonificata dal Comune), mediante un varco controllato.
Il parcheggio è gestito da Osp (Operazioni Servizi Portuali), mentre il piano tariffario, approvato dall’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, prevede sosta gratuita fino a 10 minuti, poi 2 euro per la prima ora e 1,80 euro per le ore successive alla prima o frazione di ora.
«Stiamo potenziando l’offerta – spiega il presidente di Osp, Giuseppe Todaro – anche in vista dell’inaugurazione del molo trapezoidale e del nuovo waterfront. È fondamentale avere infrastrutture adeguate al servizio di un porto importante come quello di Palermo, a maggior ragione considerato il maxi progetto di riqualificazione in atto. E in quest’ottica si inserisce anche il nuovo parcheggio multipiano di via Patti, i cui lavori partiranno a breve».
Intanto proseguono i lavori nell'area del molo trapezoidale di Palermo, tra la Cala e il Castello a Mare, messi in atto dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale che include anche il porto di Palermo, guidata da Pasqualino Monti.
Il Piano Regolatore Portuale prevede un progetto di riqualificazione dei luoghi, di riconnessione degli spazi ed il potenziamento del ruolo di porto turistico. Uno degli obiettivi è creare una "passeggiata" in continuità a quella già esistente sulla Cala estendendola sino alla parte terminale del molo Trapezoidale in "stretta sinergia spaziale" con il Parco archeologico.
La realizzazione della nuova banchina a prolungamento della banchina Sammuzzo e la connessione con una parte dell’attuale Molo Sud (di cui vi avevamo parlato qui) consentirà la realizzazione di una grande Marina da 1000 posti barca con una parte riservata ai mega yacht.
Sono previsti poi la realizzazione degli ormeggi per le imbarcazioni da diporto (su pontili fissi o galleggianti), la realizzazione di edifici destinati a club nautici, a sedi di associazioni sportive e centro nautico per la disabilità, nonché edifici destinati a servizi turistici, commerciali, ricettivi e per la ristorazione. (In un video vi abbiamo mostrato come diventerà il porto di Palermo).
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