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Il Nuovo Montevergini (finalmente) riapre: tutti gli spettacoli delle Orestiadi a Palermo

Le Orestiadi ritornano a Palermo con una doppia iniziativa, curata da Alfio Scuderi, che segna un’importante occasione culturale per la città di Palermo

Balarm
La redazione
  • 21 novembre 2023

Claudio Gioè

Le Orestiadi ritornano a Palermo con una doppia iniziativa curata da Alfio Scuderi, direttore artistico del Festival, per segnare un’importante occasione culturale come la riapertura al pubblico del Nuovo Montevergini, lo spazio per il Contemporaneo e di produzione teatrale.

Si mette così in atto il protocollo d’intesa siglato dalla Fondazione Orestiadi con l’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo insieme al Teatro Massimo, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Biondo, Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, Accademia di Belle arti, ma anche confermando un’importante collaborazione con il Museo Riso e l’Assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana.

«La riapertura del Teatro Montevergini - spiega Calogero Pumilia, presidente della Fondazione Orestiadi - è una scelta di politica culturale di notevole valore dell’amministrazione comunale, un’opportunità per la Fondazione Orestiadi di dare inizio a Palermo ad una presenza stabile nel settore del teatro contemporaneo che si aggiunge a quella delle arti visive da tempo in atto in diversi spazi e in particolare a Palazzo Sant’Elia».
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«Le Orestiadi ritornano a Palermo, città con cui la Fondazione ha sempre avuto un rapporto di grande scambio culturale, con un’iniziativa che sigla l’avvio di un percorso condiviso volto a riaprire un luogo simbolo della cultura e del teatro contemporaneo come il Nuovo Montevergini - aggiunge Alfio Scuderi, direttore artistico del Festival delle Orestiadi -. Uno spazio destinato nel 2005 ad essere centro culturale rivolto alla cultura contemporanea, con particolare attenzione al teatro e ai suoni nuovi linguaggi, che ho avuto l’onore, ma anche l’onere, di dirigere artisticamente per sette anni (fino alla sua prima chiusura del 2012) che, con mia grande gioia, oggi riapre al pubblico.

Sono ovviamente molto felice di potere contribuire a questa riapertura grazie alle Orestiadi di Gibellina di cui da sei anni dirigo il Festival e sono ancor più felice di poterlo fare attraverso le parole di Italo Calvino, grande autore italiano e intellettuale unico, tra i narratori più importanti del Novecento, proseguendo le celebrazioni avviate a Gibellina per il centenario della sua nascita».

IL PROGRAMMA
Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre, alle 21.00, proseguendo il progetto già avviato a Gibellina nel corso del Festival estivo, al Nuovo Montevergini le Orestiadi vanno in scena con la performance itinerante, tra parole e musica, omaggio a Italo Calvino nel centenario dalla sua nascita, "Città invisibili e mondi possibili", progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura.

Lo spettacolo in due parti inizia attraverso il racconto di quattro "Città invisibili" di Italo Calvino affidato alle attrici Silvia Ajellli, Beatrice Barrilà, Stefania Blandeburgo e Giuditta Perriera.

Mentre la seconda parte, a seguire, è affidata alle voci di Claudio Gioè e Filippo Luna che leggeranno due "Cosmicomiche", le musiche degli Akkura faranno da colonna sonora alla performance che si trasforma in un concerto finale.
(Biglietto: 10 euro - acquistabile online)

Domenica 3 dicembre, alle 19.00, spazio a “Calvino e la Sicilia”, testimonianze, ricordi, letture per raccontare il rapporto tra Calvino, Sciascia e Vittorini, con le letture a cura di Luigi Maria Rausa e Roberto Salemi.

A seguire, “Suoni e visioni dalle Città Invisibili”, con immagini e musiche a cura di Roberto Nicastro.
(Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti).

Sabato 9 e domenica 10 dicembre il Nuovo Montevergini entra in relazione con un altro luogo simbolo del contemporaneo, ovvero il Museo Riso per accogliere l’iniziativa realizzata con il Sostegno dell’Assessorato Beni culturali e dell’identità siciliana.

Si tratta del "Laboratorio Orestiadi – tra arte e teatro", un percorso che si svilupperà coinvolgendo contemporaneamente i due spazi, tra arte e visiva e teatro, per raccontare proprio quell’identità unica che ha segnato la storia delle Orestaidi. In mostra, a cura di Enzo Fiammetta, alcune opere della collezione delle Orestiadi, che tra arte e teatro, racconteranno la storia del Festival (inaugurazione alle 18.00).

Dalle 19.00 (ingresso libero fino ad esaurimento posti, in replica domenica 10 dicembre), in scena negli spazi museali del Riso il progetto Itinerante “Pezzi da museo, storie di donne su tela”, con Silvia Ajelli, Federica D’amore, Eletta Del Castillo, Aurora Falcone e Fabrizio Romano.

Negli stessi giorni, al Nuovo Montevergini, alle ore 21.00 vanno in scena due spettacoli di narrazione di e con Marco Baliani.

Sabato 9 dicembre va in scena "Corpo Eretico, dialogo in tempo presente con Pier Paolo Pasolini" (biglietto: 10 euro - acquistabile online); domenica 10 dicembre va in scena lo spettacolo "Opposti flussi" (biglietto 10 euro - acquistabile online).

INFO BIGLIETTI
Tutti i biglietti sono acquistabili online sul sito web delle Fondazione Orestiadi. Per maggiori informazioni chiamare il numero 092467844.
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