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Il murales (della legalità) più lungo d'Italia è a Palermo: com'è nato e dove puoi vederlo

Dal grigiore di un muro incurato alla valorizzazione della memoria attraverso l'impegno e la dedizione di un gruppo di artisti. Dove si trova il murale della legalità

Balarm
La redazione
  • 24 aprile 2024

Il muro della legalità al Capo

Dal grigiore di un muro incurato e privo di vivacità alla valorizzazione della memoria attraverso l'impegno e la dedizione di un gruppo di artisti.

Forse non ci hai mai fatto caso, ma a Palermo, a pochi passi dal Teatro Massimo, c'è il muro della legalità più lungo d'Italia.

Lungo circa 70 metri e alto 2 e mezzo, si trova in via San Gregorio, nel muro che costeggia la caserma Carini dei carabinieri, al Capo.

Nato con l'obiettivo di rendere - ancora più - "immortali" le vittime della mafia, è stato realizzato nel luglio 2022 dagli artisti dell'associazione "Calapanama".

A lanciare l'idea, un cittadino del quartiere, Pippo Falcone: «Sono nato in questa zona - spiega - vedevo questo muro fatiscente e da lì mi è venuta l'idea di realizzare il muro della legalità in onore dei caduti nella lotta contro la mafia».

Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pio La Torre, Boris Giuliano. Ogni personaggio, ha raffigurato accanto a sé una piccola pergamena, al cui interno è scritta una massima che racchiude e sintetizza il suo pensiero.

In mezzo ai tanti carabinieri, giudici, giornalisti e uomini delle istituzioni, ci sono anche: Andrea Cammilleri, Leonardo Sciascia e Letizia Battaglia.

Tre personaggi che, con le loro armi, sono sempre stati in prima linea nella lotta per la legalità. Camilleri e Sciascia, nello specifico, giocano un ruolo chiave all'interno dell'opera.

I due narratori aprono e chiudono la fila delle vittime, portandoci per mano con la loro penna in questa ricca e sanguinosa storia.

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