ITINERARI E LUOGHI
Il borgo dello zolfo e delle stelle è in Sicilia: un luogo unico da cui "spiare" l'universo
Paesaggi mozzafiato da cui ammirare l'immensità dello spazio. E si può anche viaggiare fino all'epoca delle miniere. Tutto questo in un paese a 30 chilometri da Caltanissetta
Il borgo di Montedoro
A Montedoro un tempo abitavano i Sicani e poi ancora i Siculi. Vi sono tombe a forno nelle contrade Monte Ottavio, Mulinello, Palombaro, Fontana Grande e Fra Diego. Una tomba a Tholos, denominata “Gruttu di li rimitu”, sul Monte Ottavio, testimonia la presenza micenea.
E ancora, in contrada "Marcello", come riporta il sito ufficiale del Comune, sono stati ritrovati reperti di vasellame, laterizi e oggetti vari di decorazione femminile, ceramica aretina. Dai Berberi e dagli arabi la località venne chiamata "El Minzar" (panorama) e il suo corso d'acqua “Ued dur” (fiume che circonda). Nel 1232 Federico II concede il Minzarum al vescovo Ursone di Agrigento. Il 29 marzo 1635 il principe Don Diego Tagliavia Aragona Cortez ottenne la "licenza populandi" e fondò Montedoro nel feudo Balatazza.
Oggi ha un'economia in prevalenza agricola e terziaria. Le sue principali coltivazioni sono il mandorlo, ulivo e vigneti. Antica e rinomata è poi la produzione dolciaria che sforna, tra gli altri, i mustazzoli e altre piccole prelibatezze a base di pasta di mandorle.
Adesso Montedoro è anche meta per turisti dopo che, nel corso degli anni, hanno visto la luce alcune strutture in grado di suscitare l'interesse di numerosi visitatori e turisti: un Anfitetro, un moderno cineteatro di 250 posti. Inoltre è presenta una rete articolata di case museo che descrivono la vita nella Sicilia d'inizio '900, un museo dedicato all'epoca dell'estrazione dello zolfo, un osservatorio astronomico e un planetario.
L'Osservatorio Astronomico può contare su un importante telescopio che, in combinazione con il Planetario, offre ai visitatori la possibilità di ammirare l’universo da un punto di vista unico e privilegiato. «Il paesaggio mozzafiato visibile dal Parco Urbano si apre verso lo spazio e i suoi misteri», scrive il touring club italiano del territorio di Palermo .
Montedoro, dati i suoi trascorsi storici, ha anche un "Museo della Zolfara", che testimonia le tracce lasciate dall’economia ottocentesca, legate all’estrazione dello zolfo.
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