Ikea ci riprova con Palermo, che sia la volta buona: si valutano due zone vicine alla città

Un tira e molla di cui si parla e che va avanti ormai da più di dieci anni. Il sogno di avere Ikea a Palermo pare che questa volta diventi realtà.

Il colosso multinazionale svedese, specializzato nella vendita di mobili e di accessori per la casa, infatti sarebbe davvero pronto a investire nel capoluogo siciliano.

Ad annunciare quella che pare una concreta possibilità è stato l'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo durante il suo intervento alla BTE, la borsa del turismo extralberghiero che si è svolta nel week end dal 10 al 12 novembre nel Cruise Terminal del porto di Palermo.

«La Sicilia - ha detto l'assessore - deve avere obbligatoriamente un cambio di passo sulla velocità amministrativa e sulle nuove tecnologie. Come tutti sapete Ikea qualche tempo era interessata ad investire qui a Palermo. Per problemi burocratici l’impresa è scappata a gambe levate.

Attraverso i miei uffici ho ricucito i rapporti di Ikea - aggiunge - i quali non ne volevano sapere più nulla della Sicilia. Solo attraverso una azione di sensibilizzazione, dopo vari mesi, il colosso svedese sta valutando concretamente se far nascere un nuovo store qui a Palermo. Noi siamo fiduciosi».Sono due le aree nel Palermitano dove si stanno portando avanti delle valutazioni per installare le strutture commerciali.

Con quasi 400 punti vendita in 42 paesi, al momento Ikea è presente nell'Isola soltanto a Catania. A Palermo è presente soltanto un corner dove è possibile progettare spazi e procedere a ordini all'interno del Forum di Brancaccio.

Sono stati tanti negli anni i progetti sfumati, anche a causa dei problemi burocratici, che hanno fatto perdere la pazienza all'azienda svedese che aveva di fatto rinunciato al progetto di aprire un punto vendita a Palermo.

Già nel 2012 si era parlato del suo interesse nei confronti del capoluogo, tanto che all'epoca le amministrazioni comunali di Villabate e Ficarazzi erano scese in campo dando disponibilità all'azienda di diverse aree in cui far sorgere la struttura. Per quanto riguarda la città di Palermo, invece, le zone di cui si parlava per ospitare Ikea erano quelle di Ciaculli e di Partanna Mondello.

Nel 2014 invece veniva fuori l'area di Brancaccio, accanto al centro commerciale Forum. In quel caso venne individuata uno spazio di 36 mila metri quadrati di un privato che era verde agricolo e quindi Ikea aveva chiesto a Palazzo delle Aquile la disponibilità per ottenere una variante al piano regolatore dal Consiglio comunale.

Nulla di fatto.

Un altro annuncio arrivò nel 2016 quando il responsabile relazioni esterne dell'azienda aveva dichiarato la volontà di aprire un nuovo store a Palermo, fissando la bandierina nel piano di espansione Ikea e dandone comunicazione ufficiale attraverso un suo portavoce durante il "Festival dell’Ingegno" che si era svolto nell'Università di Palermo.

Che quella annunciata in questi giorni sia davvero la volta buona?