CRONACA
I lavori per la nuova fermata metro in viale Lazio: come cambia il traffico a Palermo
La nuova fermata sarà sotterranea, l’appalto ha un valore di circa 41 milioni di euro e fa parte del progetto di raddoppio della tratta Palermo Centrale-Punta Raisi
Il cantiere della fermata Lazio
I lavori partiranno i primi di novembre nel tratto di viale delle Alpi e dureranno circa tre anni e mezzo. Il cantiere su viale Lazio aprirà invece qualche mese dopo, a gennaio, e durerà un anno e mezzo.
La deadline è emersa nel pomeriggio di martedì 10 ottobre durante il confronto richiesto dai residenti e commercianti del quartiere, alla presenza dell'assessore alla viabilità Maurizio Carta, del presidente dell'ottava circoscrizione Marcello Longo e dei responsabili di Italferr e RFI.
Come sarà la fermata
La nuova fermata verrà realizzata in sotterranea, a circa 26 metri al di sotto del piano campagna e si svilupperà su un totale di cinque livelli, di cui uno solo fuori terra che ospiterà l’accesso ai binari.
L’appalto ha un valore di circa 41 milioni di euro e fa parte del progetto più ampio del raddoppio della tratta Palermo Centrale/Brancaccio - Punta Raisi.
La realizzazione richiederà un impiego giornaliero medio di circa 80 unità.
A dirigere i lavori l'ingegnere Fiorenzo Laquidara, insieme all'ingegnere Francesco Zambonelli e l'ingegnere Alida Iacono, rispettivamente il responsabile dei lavori e la responsabile di procedimento.
Come cambia la viabilità
Da novembre dovrebbe chiudere il tratto di viale delle Alpi, lato cantiere, tra viale Lazio e via Umbria. A maggio 2024, invece, partiranno le restrizioni al traffico su viale Lazio. Il tratto interessato dai lavori dovrebbe rimanere percorribile ma con restringimento della carreggiata. Queste le ipotesi, per le indicazioni definitive sulla viabilità bisognerà aspettare l'ordinanza.
«I miei uffici stanno lavorando a una soluzione che trovi un equilibrio tra scorrevolezza del traffico - afferma l'assessore Carta - e mantenimento di un adeguato numero di stalli per la sosta in modo da non penalizzare troppo i residenti e i clienti delle attività commerciali.
Nei prossimi giorni saranno condivise le proposte individuate. Confido che l’esecuzione dei lavori sia rapida ed efficiente in modo da impegnare il meno possibile l’area».
I disagi per i residenti
La realizzazione del passante creerà non pochi disagi ai residenti e ai commercianti della zona. Gli edifici adiacenti ai lavori subiranno occupazioni temporanee di proprietà privata nei giardinetti esterni. I muri eretti dal cantiere inibiranno la visibilità oscurando le finestre nei primi due piani.
A questi disagi si aggiungerà l'esproprio di alcuni box interessati dalla tratta del passante. Per tutta la durata dei lavori sarà garantito l'accesso agli stabili e alle attività commerciali.
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