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Fa il cuoco negli Usa, con il cuore a Palermo: chi è Giuseppe che sogna di tornare

Cresciuto fino all'adolescenza tra Villabate e Palermo, si è trasferito a Verona a quindici anni per poi andare in Florida: vi raccontiamo la storia di Giuseppe

Sara Abello
Giornalista
  • 9 dicembre 2024

La storia di Giuseppe De Lorenzo

Cresciuto sino all’adolescenza tra Villabate e Palermo, dove ha frequentato il primo anno al liceo linguistico, poi un trasferimento a Verona quando aveva quindici anni per via del lavoro di macchinista delle ferrovie del padre.

Infine la Florida ormai tredici anni fa. Quella di Giuseppe De Lorenzo è la vita di chi è naturalmente incline ai cambiamenti e agli spostamenti, via via sempre con maggiori distanze.

Giuseppe nasce a luglio del 1990 a Palermo, frequenta regolarmente le scuole elementari e le medie a Villabate per poi iniziare il liceo linguistico nel capoluogo siciliano.

Una sorella di un paio d’anni più piccola, il papà impiegato alle ferrovie e la mamma proprietaria di negozi di abbigliamento a Villabate e Palermo. Insomma, la vita tranquilla di una famiglia come tante che nel 2005 vive un primo cambiamento netto.

Quando il padre Michele viene trasferito a Verona per via del lavoro di macchinista, tutta la famiglia De Lorenzo lo segue, e così Giuseppe inizia a frequentare l’istituto alberghiero.
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Ovviamente impiantare una vita in un’altra regione con due figli ragazzini non deve esser stato facile. Eppure Caterina e Michele, che in Sicilia lasciavano famiglia e progetti di vita già più che definiti, si sono rimboccati le maniche e hanno saputo trovare una dimensione stabile per loro e per Giuseppe e Noemi.

Nel 2011 però ecco lì che arriva un altro cambiamento, uno di quelli grossi, non subito bene accolto da Caterina che, anche se in trasferta, è pur sempre una vera mamma chioccia siciliana. A ventun’anni infatti, Giuseppe parte per gli Stati Uniti dove viveva già un amico dei genitori.

Un viaggio all’inizio, una vacanza di quelle belle che un ragazzo sogna da sempre: andare a trovare una persona cara e approfittarne per esplorare un mondo lontano e differente dal proprio.

La curiosità di un giovanissimo uomo che viene soddisfatta dallo sfavillante mondo della Florida e che vede scoccare un vero e proprio colpo di fulmine tra Giuseppe e quella nuova dimensione nella quale decide di stabilirsi.

Come tutte le cose più belle questo trasferimento è stato infatti abbastanza casuale e inevitabilmente nella sua primissima fase ha preoccupato la sua famiglia.

Fortunatamente gli studi al liceo linguistico hanno aiutato Giuseppe, tant’è che, al di là di ognuna delle preoccupazioni della mamma, inizia sin da subito a cavarsela più che bene con l’inglese, così da riuscire a trovare un’occupazione.

Oggi Giuseppe vive a Lakewood Ranch, vicino Bradenton, nella contea nordorientale di Sarasota in Florida. Un luogo dei sogni davvero, una comunità fondata per benestanti e tanti pensionati dove, tra campi da golf, parchi, ristoranti e tanti spazi aperti immersi nella natura, si vive davvero bene.

Giuseppe lavora da tempo come cuoco al country club di Lakewood Ranch e anche se grazie alla conoscenza della lingua all’inizio non ha vissuto il trasferimento in maniera traumatica, in cucina invece ha incontrato più difficoltà tra le unità di misura, temperature, un altro mondo insomma.

Poi essendo partito da solo, anche se in Florida aveva un punto di riferimento importante, ha ovviamente avvertito sin da subito l’impatto culturale con modi e usanze molto diverse dall’Italia.

Oggi, dopo ormai tredici anni negli States, Giuseppe si sente come a casa, ci sta bene, e oltre al lavoro di cuoco proprio vicino casa, si dedica anche a seguire investimenti e trading da quasi 4 anni.

Un settore al quale si è avvicinato inizialmente solo con l’intento di creare un fondo pensione, così da avere qualcosa da parte per la pensione che in America, come è risaputo, è molto bassa.

Non conoscendo niente a riguardo però, soprattutto per non commettere errori che gli sarebbero costati cari, Giuseppe inizia a studiare e sviluppa una passione per il settore.

Così adesso aiuta anche coloro che si trovano nella sua medesima situazione di qualche anno fa. Da oltre due anni nella sua vita c’è una fidanzata, Gloria, con la quale quando il lavoro lo consente si ritaglia del tempo per un viaggetto.

L’Italia è l’altra casa, manca sempre e tenta di tornare circa una volta l’anno a Verona per ritrovare la famiglia. In Sicilia purtroppo non viene da quasi dieci anni, anche se il desiderio di rivederla è forte, qui ci sono zii, cugini e amici di famiglia che lo conoscono sin da quando era piccolo.

Con solo un paio di settimane all’anno disponibili per le vacanze, genitori e sorella a Verona, dopo il viaggio bello lungo dalla Florida al Veneto sarebbe un’impresa arrivare fino a Palermo.

Anche Caterina e Michele non tornano da alcuni anni, senza per questo aver perso l’attaccamento per le radici isolane.

Il futuro di Giuseppe, ad occhio e croce, potrebbe riservare ancora cambiamenti e tanti chilometri di mezzo, ma nulla è certo. Quindi con l’immaginazione Giuseppe viaggia nell’idea di tornare forse dopo la pensione, ma chi può dirlo?
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