Era uno dei velieri più importanti al mondo: chi sono i dispersi del naufragio di Palermo

Nella giornata di ieri, lunedì 19 agosto, alla 5.00 del mattino, è affondata, a 300 metri dalla costa di Porticello, a Santa Flavia, in provincia di Palermo, una barca a vela lunga ben 56 metri, con a bordo 22 turisti, di cui 15 sono stati tratti in salvo.

Molti non lo sanno, ma l'imbarcazione in questione, prima della tragedia, era uno dei velieri più importanti al mondo.

Diverse le caratteristiche che lo contraddistinguono e che lo hanno portato ad ottenere diversi primati. Prima di elencarli facciamo però qualche premessa. Intanto "Bayesian" era un prodotto made in Italy. A lanciarlo è stato, infatti, il cantiere navale "Perini Navi" di Viareggio, che ha progettato la struttura e si è occupato del design esterno.

Si tratta del diciassettesimo yacht più grande costruito da "Perini Navi", mentre lo stile degli interni dello yacht è stato curato in stile giapponese dalla società francese "Rémi Tessier Design".Un'imbarcazione extralusso, dalle tecnologie avanzate, che nel 2009 ha ottenuto uno dei primi premi, quello di Superyatch come migliore barca a vela. Inoltre, nella classifica mondiale degli yacht più grandi è stato classificato al 677° posto.

Tuttavia, il primato più importante ce l'aveva il suo albero di 75 metri: l'albero in alluminio più alto al mondo e il secondo più alto in assoluto.

L'imbarcazione, da 143 metri quadri e dal peso di di 473 tonnellate, poteva ospitare 12 ospiti all'interno di sei cabine extralusso, oltre ai dieci membri dell'equipaggio, e poteva raggiungere un massimo di 15 nodi.

Secondo quanto riporta Sky News, gli esperti del settore ritengono che il noleggio si aggirava intorno ai 195mila euro a settimana.

Come abbiamo raccontato, purtroppo il superyacht, Bayesian, è affondato nella notte del 19 agosto a largo di Porticello, a causa di una potentissima tromba d'aria che l'ha travolto. Tra passeggeri e componenti dell'equipaggio, sono state tratte in salvo 15 persone subito dopo il naufragio.

Ora il relitto si trova a 49 metri di profondità. Fin da subito sono iniziate le ricerche dei sette dispersi da parte dei sommozzatori che dal 19 agosto lavorano ininterrottamente per il loro ritrovamento, attraverso l'ispezione degli spazi comuni e delle cabine della barca.

Fin da subito è stato rinvenuto uno dei corpi, ovvero quello del cuoco di bordo, Ricardo Tomas, di nazionalità canadese.

Durante la giornata di ieri sono stati recuperati altri quattro corpi: quelli di Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer, del legale Chris Morvillo e di sua moglie Nada.

Stamattina, è stata condotta in porto un'altra vittima. Nonostante non sia stata ancora identificata, l'ipotesi al momento più probabile è che si tratti del magnate Mike Lynch. All'appello mancherebbe soltanto la figlia 18enne di Lynch, Hannah.