STORIE
È siciliano, ha 19 anni e le idee (già) chiare: chi è Giorgio, il più giovane dipendente Uil
L'esempio concreto di quanto siano importanti la gestione della transizione istruzione-formazione-lavoro e la costruzione di relazioni stabili con le imprese
Giorgio Paxia
Giorgio Paxia, marsalese, 19 anni appena compiuti, dopo il diploma si è inserito nel mondo del lavoro senza soluzione di continuità, concretizzando un obiettivo che per i suoi coetanei è quasi una chimera, e realizzando un grande sogno di autonomia.
Giorgio è l’esempio concreto di quanto siano importanti la gestione della transizione istruzione-formazione-lavoro e la costruzione di relazioni stabili con le imprese.
Neo diplomato all'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico 'G. Garibaldi', durante l’ultimo anno di scuola ha seguito un percorso di apprendistato di primo livello – di cui è responsabile per la scuola il professor Maurizio Fina, presso il CAF UIL di Marsala.
L'Istituto scolastico da lui frequentato, infatti, è inserito nel catalogo per l’apprendistato di I livello per l'inserimento nel mondo lavorativo. Già dal quarto anno gli alunni apprendisti effettuano il 35 per cento del monte ore scolastico in azienda e il 65 per cento del monte ore a scuola.
La soddisfazione di Giorgio trapela dalla voce: «Mi trovo benissimo e spero di continuare a lavorare lì, in questo settore, andando anche più in alto di livello. Il mio modello è il mio concittadino Giovanni Angileri, Segretario Generale del CAF Uil di Marsala. È un grande orgoglio per l'ufficio marsalese, e ci aiuta molto».
Fare carriera all'interno del sindacato, dunque, in seguito a un percorso avviato ancora tra i banchi di scuola. Un desiderio possibile, il suo, che segue un progetto strutturato in modo preciso.
L'apprendistato scuola ANPAL è un meccanismo che unisce formazione scolastica e formazione sul lavoro. Si rivolge principalmente a giovani che frequentano l'ultimo anno delle scuole superiori o che hanno appena conseguito il diploma. L'obiettivo principale di questo tipo di apprendistato è quello di offrire ai giovani un'opportunità di apprendimento pratico sul posto di lavoro, consentendo loro di acquisire competenze specifiche ed esperienza lavorativa nel settore di loro interesse.
Il percorso prevede che il giovane trascorra parte del suo tempo in aula, ricevendo istruzione teorica, e parte del suo tempo sul posto di lavoro, mettendo in pratica ciò che ha imparato. Questo tipo di esperienza può durare diversi mesi o fino a un massimo di tre anni, a seconda dell'ambito e del livello di formazione richiesto.
Terminato il percorso di apprendistato e conseguita la maturità, Giorgio Paxia è stato assunto a tempo determinato, fino al 2025, presso il CAF UIL e, successivamente, trasferito alla Camera sindacale di Trapani.
Soddisfatti anche i suoi docenti, che a nome dell'Istituto evidenziano la serietà, l’impegno e la preparazione che ha acquisito coniugando lo studio scolastico con l’esperienza sul campo; doti che hanno fatto sì che il loro ex alunno venisse premiato, in occasione del trentennale del CAF UIL quale dipendente più giovane d’Italia.
«La storia di Giorgio – dice la dirigente scolastica, Loana Giacalone - dimostra come l'apprendistato scuola ANPAL sia un'opportunità per i giovani di acquisire competenze ed esperienza lavorativa attraverso un percorso di formazione che combina studio e lavoro, e come l’ITET 'Garibaldi' sia una scuola che offre ai propri alunni concrete opportunità di inserimento lavorativo subito dopo il diploma».
Il primo contratto di apprendistato per lui è arrivato esattamente nel novembre 2022, con la qualifica e il diploma professionale, poi trasformato al momento dell'esame nel mese di luglio 2023.
«Al momento lavoro sia a Trapani che a Marsala – dice Giorgio - esattamente al Centro Servizi UIL Trapani srl. È un'esperienza nuova per me. Mi è sempre piaciuto interessarmi di economia e pensavo di continuare gli studi in questa direzione, ma adesso mi sono concretamente appassionato avendo a che fare con modelli 730, ISEE, dichiarazioni dei redditi.
È una grande emozione essere all'interno della UIL in quella che considero una grande famiglia; una vera seconda famiglia per me, dove i colleghi, tutti più grandi, mi hanno accolto e aiutato».
Anche a scuola, nel corso dell'apprendistato, Giorgio è stato agevolato dai docenti che lo hanno sostenuto nel momento in cui predisponeva il calendario mensile da seguire decidendo quando frequentare o recarsi in azienda, per organizzare al meglio il momento delle interrogazioni.
«Anche la mia famiglia mi appoggia in questo percorso che è fondamentale per la mia crescita. Ringrazio la scuola e i professori che capivano le varie problematiche lavorative e mi aiutavano nello studio concedendomi un po' di tempo per preparami, lasciandomi lo spazio necessario anche per gli impegni di lavoro».
Nessuno nella sua famiglia ha esperienze in ambito sindacale. La madre lavora in un panificio e il padre ha una falegnameria. Giorgio ha due fratelli più piccoli: uno frequenta la scuola media e l'altro la sua stessa scuola, il "Commerciale".
Sul futuro le idee sono chiare, come vive sono le speranze: «Voglio rimanere all'interno della UIL, e crescere fino a ottenere un incarico di maggiore responsabilità. Magari segretario generale, o di una categoria».
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