CRONACA
È il simbolo di via Roma (nell'epoca d'oro): "in vendita" un palazzo storico di Palermo
Un tempo sede della direzione generale del BdS, sarebbe già stata svuotata. Edoardo Caracciolo la definì “Una vera e propria opera d'arte”. Qual è
Il Banco di Sicilia di Palermo
Dell'edificio in sé ne avevamo parlato con un articolo a firma di Danilo Maniscalco dove si precisava come malgrado spesso la critica contemporanea non si sia spesa in parole di elogio, il Banco di Sicilia che Salvatore Caronia Roberti progetta e realizza tra il 1931-38, è a tutto diritto, uno dei punti notevoli della bellezza urbana della via Roma "in piena adesione ai principi del pareggiamento delle arti".
È Archimede Campini a realizzare letteralmente "sdraiata" la sensuale Allegoria della Sicilia stretta tra i tritoni che impera sull’ingresso principale. Sono di Filippo Sgarlata i medaglioni bronzei a decorare il pregiato lucernario del piano terra e ancora di Benedetto De Lisi jr. i bassorilievi dell'atrio interno e di Nino Geraci i due busti bronzei.
Ora, scrive Daniele Ditta su Palermo Today, lo storico palazzo di via Roma del Banco di Sicilia, un tempo sede della direzione generale, "è già stato quasi del tutto svuotato".
Un edificio quindi che ha fatto la storia della città, prestigioso, simbolo di un'epoca d'oro di via Roma, quando ancora rappresentava il centro del commercio palermitano che la crisi economica esplosa ha messo in discussione, con la chiusura di parecchi negozi, e che ora prova a rialzare la testa e riprendersi il posto che da sempre occupa in città.
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