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È il primo che parla di isole e si fa in Sicilia: come partecipare al "Baarìa Film Festival"

La rassegna vede tra le iniziative anche proiezioni pomeridiane in sala e serate all’aperto in una delle spettacolari ville nobiliari di Bagheria. Di che si tratta

Balarm
La redazione
  • 28 gennaio 2025

Da sinistra Francesco Scianna e Giuseppe Tornatore sul set di Baarìa

Il primo festival italiano di lungometraggi dedicato interamente al "cinema insulare" e ospitato nella città che ha dato i natali al regista Giuseppe Tornatore, al maestro Renato Guttuso, al poeta Ignazio Buttitta e al fotografo Ferdinando Scianna.

Stiamo parlando del Baarìa Film Festival (BFF) che si tiene nella nota cittadina in provincia di Palermo dal 2 al 6 luglio 2025.

IL BFF vuole promuovere il racconto cinematografico della condizione insulare a livello nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla Sicilia, offrendo un affascinante approdo a registi emergenti e già affermati. Inoltre punta a valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico della Sicilia e favorire così il dialogo interculturale offrendo spunti di riflessione su temi ecologici.

Il filo conduttore è appunto quello dei film che parlano di isole, girati o ambientati su un’isola, a cominciare da quella che ospita la manifestazione. Come suggerisce il sottotitolo "La Sicilia e le altre isole", il BFF prevede infatti una sezione competitiva con lungometraggi provenienti da isole di tutto il mondo, a cui si alterneranno film riguardanti la Sicilia, inclusi muti d’inizio Novecento e corti realizzati da under 30.
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Le iscrizioni per partecipare alla prima edizione del "Baarìa Film Festival" sono aperte fino al 30 aprile 2025. Ci si può iscrivere online sulla pagina dedicata o direttamente sul sito internet.

I premi sono assegnati da una giuria composta di personalità del mondo del cinema e da un'altra popolare formata da studenti delle scuole superiori.

Prodotto dall’associazione "Kinema" con il patrocinio del Comune di Bagheria, il festival ha come direttore artistico il critico cinematografico Alberto Anile e come direttore generale il giornalista Andrea Di Quarto, ideatore del progetto.

La rassegna vede tra le iniziative anche le proiezioni pomeridiane in sala e serate all’aperto in una delle spettacolari ville nobiliari di Bagheria.

Attorno al nucleo centrale di film, la programmazione del festival porta in vari luoghi della cittadina altri appuntamenti ed eventi: convegni, presentazioni di libri, omaggi, incontri con il pubblico.

«È un’occasione per "isolarsi" in un paradiso di buon cinema - anticipa Alberto Anile - per riscoprire la regione e salpare verso le altre "sicilie" sparse per il globo».

Per informazioni si può scrivere una mail all'indirizzo info@baariafilmfestival.com.
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