CURIOSITÀ
È il Blue Monday ma vivi in Sicilia, niente panico: 8 piatti per combattere la tristezza
Che sia una bufala o no, se oggi siete di cattivo umore c'è un motivo. Esiste però un rimedio per risollevarvi il morale in un attimo: ecco le ricette per essere felici
Non è chiaro se questo nuovo appuntamento con la tristezza sia una trovata commerciale o si basi su studi scientifici. Quello che si sa è che il primo a parlarne è stato nel 2005 lo psicologo inglese Cliff Arnal dell’università di Cardiff che volle dimostrare le sue teorie con un calcolo matematico.
Anche se parte della comunità scientifica respinge le teorie di Arnal, non è difficile immaginare che questo terzo lunedì del mese possa essere un giorno dove l’allegria non regna sovrana: il periodo delle festività natalizie è terminato, così pure il week-end, fa buio presto, l'influenza incombe facendo "strage" di amici e familiari, così si riducono gli incontri e le occasioni di svago. Insomma "bene, ma non benissimo" (per citare il ritornello di una canzone).
In Sicilia siamo maestri a fare tornare il sorriso. E la nostra soluzione è una (sempre la stessa), che funziona come una sorta di passepartout, un evergreen che va bene su tutto e per tutto: il cibo.
Ovviamente vale la regola che più è grasso, più è buono. Quindi mettete da parte ogni dieta e datevi alla pazza gioia. Ci sono alimenti "deputati" a combattere la tristezza grazie all’alto contenuto di vitamine, come il cioccolato, o che favoriscono lo sviluppo della serotonina, ormone del buonumore, come uova e frutta secca.
Noi però siamo andati ben oltre e abbiamo deciso di ricorrere alla cucina siciliana. Nella nostra gallery vi suggeriamo alcune prelibatezze che di sicuro scacceranno via i brutti pensieri e vi tireranno su l'umore.
Lo street food (neanche a dirlo) regna sovrano. Come non essere felici davanti a un pezzo di pane cunzato, un filone o pagnotta di pane casereccio condito con olio, sale, origano, acciughe, pomodoro e primo sale - almeno questa è la ricetta tradizionale, ma ci sono molte altre versioni nate dall'aggiunta di ingredienti diversi.
La tristezza vola via in un attimo anche davanti a un bel piatto di anelletti al forno, la tradizionale pasta al forno alla palermitana, o a un ghiotto panino con la milza ('ca meusa) o con panelle e crocchette. Per non parlare di "sua maestà" arancina, "accarne" o "abburro" (traduzione: con il ragù di carne o con prosciutto, mozzarella e besciamella).
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