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È chiamato il "balcone della Sicilia": il paese (panoramico) è in finale al Borgo dei borghi

Le case di questo paesino si sviluppano tutt’attorno alla rupe gessosa, conosciuta con il nome di Monte San Paolino, «quasi a rappresentare un colliere di pietre antiche»

Balarm
La redazione
  • 13 marzo 2022

Sutera vista dall'alto

Un borgo dove ogni angolo è storia, dove ogni pietra è leggenda. Un paese ormai di mille e cinquecento abitanti, con case ammonticchiate le une sulle altre, tra le quali si articola un dedalo di viuzze in pietra lavica e calcarea.

Si sviluppano tutt’attorno alla rupe gessosa, conosciuta con il nome di Monte San Paolino, «quasi a rappresentare un colliere di pietre antiche», si legge sul sito isituzionale del comune in provincia di Caltanissetta,

Sutera quest’anno rappresenta la Sicilia nella competizione che ormai dal 2014 su Raitre premia il Borgo dei borghi nell’ambito del programma Kilimangiaro. E la Sicilia detiene lo scettro come regione pluripremiata in questa competizione con ben quattro primi posti: Gangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana.

Sutera potrebbe essere la quinta meraviglia a vincere il titolo. Un posto che ha dato i natali a una delle più antiche leggende conosciute e tramandata di generazione in generazione. Dai più grandi ai più piccoli, tutti sono a conoscenza e raccontano la storia della fondazione della città ad opera di Dedalo, l'architetto ateniese fuggito dal labirinto di Creta ed ospitato dal sovrano, autoctono, Kocalo.
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Immersi nei suoi ambienti incontaminati, quasi selvaggi, si può quindi ascoltare la suggestiva e truce storia dell’assassinio di Minosse ad opera delle figlie di Kokalo che lo avevano affogato in una vasca da bagno. O le leggende sulla mitica Camico, capitale della Sikania, inghiottita dalla voragine tellurica che aveva frantumato la rocca di San Marco e aveva spezzato in due parti il monte vicino, chiamato infatti Rocca spaccata.

Tra le bellezze del luogo da non perdere c’è la Cappella di San Marco: a circa un chilometro dell’attuale centro abitato di Sutera, scavata nella roccia sorge all’interno della Rocca di San Marco una nicchia di 70 centimetri di profondità.

Le pareti presentano un affresco policromo di stile bizantino, suddiviso in tre pannelli: il pannello centrale rappresenta Gesù in mezzo alla Madonna e a San Paolino. Si pensa che questa nicchia scavata nella roccia potrebbe essere un richiamo absidale di una chiesa di modeste dimensioni.

A partire da domenica 13 marzo marzo e fino al 3 aprile 2022 è possibile votare online per Sutera sulla pagina dedicata del sito della Rai.

Per la votazione è necessario avere le credenziali Raiplay. Per chi ancora non è in possesso delle credenziali Raiplay per votare dovràdeve prima accedere e registrarsi.

Il Comune di Sutera informa che per qualsiasi informazione o supporto tecnico ci si può rivolgere ai giovani del Servizio Civile Universale presso l’Ufficio Turistico o il Museo Etnoantropologico.

La finale è in programma domenica 17 aprile, giorno di Pasqua. Durante la diretta del programma Kilimangiaro di Rai 3 si scoprirà qual è il Borgo dei Borghi 2022. Sarà, come di consueto, la conduttrice Camila Raznovich ad annunciarlo. Ad assegnare il titolo, oltre i voti del pubblico, sono quelli della giuria di esperti.
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