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Dune di sabbia e mare da favola: “l’estate siciliana” finisce sul prestigioso The Guardian
Un giornalista del quotidiano londinese racconta l'esperienza di un'estate nel sud della Sicilia: tra una lunga lista di posti imperdibili e ottimo cibo, l'atmosfera è inebriante
La spiaggia di Pozzallo (foto Facebook Luca Mangora)
Panorami mozzafiato, chilometri di spiagge libere dai lidi, un’atmosfera tutt’attorno che è stata definita “inebriante” e un ottimo cibo da gustare in riva al mare. Questo, in sintesi, ciò che il giornalista del tabloid inglese ha percepito dalla sua esperienza estiva in Sicilia.
Ad essere state visitate sono le località nella punta più meridionale della Sicilia, dove il Mar Ionio incontra il Mediterraneo e dove ad ovest lo sguardo si dirige verso la città portuale di Pozzallo e ad est volve verso Portopalo, spostandosi poi anche verso le dune sabbiose di Santa Maria Del Focallo.
«C'è una sensazione di fine stagione - si legge nell’articolo - come se i ritardatari stessero rubando i raggi finali dell'estate. In realtà, la stagione è appena iniziata».
La Sicilia è stata descritta come una vasta regione incontaminata da esplorare e una lunga lista di posti "imperdibili" dove mangiare lungo la costa, in cui succulenti piatti di pesce crudo della casa sono la risposta siciliana al sashimi. Prevale un'atmosfera inebriante, mentre la gente del posto riempie il lungomare godendosi la passeggiata serale.
Insomma, le parole del quotidiano londinese non lasciano adito a dubbi sul fatto che la Sicilia sia un’oasi di pace e benessere aggiungendo anche che qui “l’unico segno di una pandemia è la strana maschera appesa al gomito, da indossare quando si entra in un bar o in un negozio”.
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