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Dopo 9 anni via ai lavori a Cavagrande: il Grand Canyon di Sicilia torna (davvero) fruibile

Parte la messa in sicurezza dei percorsi interni dell'area protetta del Cassibile e che portano agli splendidi laghetti di Avola. La riserva sarà così visitabile integralmente

Balarm
La redazione
  • 9 marzo 2023

La Riserva di Cavagrande del Cassibile presto tornerà completamente fruibile. Si spera già la prossima estate. Quello che è considerato il Grand Canyon della Sicilia, in parte inaccessibile per rischio frane dopo il grosso incendio divampato nel 2014, sarà di nuovo visitabile in ogni sua parte.

La Regione ha infatti dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza di tutti i percorsi interni dell'area protetta attraversata dal fiume Cassibile e che si estende per 2.760 ettari nei territori dei comuni di Avola, Noto e Siracusa.

Le opere per scongiurare la possibile caduta di massi sui sentieri sono state assegnate dagli uffici della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, diretti da Maurizio Croce, al Consorzio Stabile Agoraa Scarl di Tremestieri Etneo che le effettuerà attraverso l'impresa agrigentina Geoteck. Il valore dell'appalto ammonta a 928 mila euro.

«Gli interventi saranno eseguiti nel massimo rispetto del contesto in cui ci troviamo e avranno, quindi, un impatto minimo sull'habitat – assicura il presidente della Regione Renato Schifani –. Abbiamo l'obiettivo, qui come in tutti gli altri siti di estrema bellezza che la nostra terra custodisce, di rafforzare l'interlocuzione con gli enti gestori per coniugare al meglio turismo e conservazione ambientale».
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L'instabilità di alcune pareti rocciose - per via di un grosso incendio del 2014, a cui sono seguiti anche altri roghi negli anni successivi - aveva costretto a inibire al transito a diversi sentieri e, tra questi, quelli che portano agli splendidi laghetti di Avola. In particolare, a essere sbarrati i varchi di Scala Cruci e Mastra Ronna, tra quelli più percorsi dagli amanti del trekking.

Sono rimasti invece fruibili i tre accessi: Carrubbella, Stallaini e Belvedere. La totale messa in sicurezza potrà agevolare anche il piano di utilizzo della pre-riserva, attualmente in fase di elaborazione, proprio per consentire nuovi ingressi più agevoli specialmente nel periodo estivo.

Come arrivare: si esce allo svincolo di Avola lungo l’autostrada Siracusa-Gela, si imbocca la SS 115 verso Noto fino a quando si incrocia la SP 4 Avola-Manghisi. La si imbocca e, dopo circa 11,5 km, si incontra sulla destra la sterrata Via Madonna di Lourdes che conduce al parcheggio di Carrubbella individuabile anche su Google maps.
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