NUOVI SPAZI
Dopo 20 anni forse ci siamo a Palermo: c'è una data per i lavori del Parco Libero Grassi
La sua inaugurazione è attesa dal 2000. Adesso finalmente la situazione sembra essersi sbloccata. Quando iniziano i lavori nell'area di Acqua dei Corsari
Il Parco Libero Grassi, a Palermo
Sedici mesi di lavori che dovrebbero finalmente concretizzare un progetto, quello di dedicare all'imprenditore ucciso da cosa nostra il parco sul mare di Acqua dei Corsari. Uno degli scorci più belli della Costa Sud, ma da quarant'anni lasciato nel più totale degrado, una grande discarica a cielo aperto, tra spazzatura, carcasse d'auto abbandonate e continui atti vandalici.
A dare conferma dell'inizio dei lavori l'assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta, in presenza della figlia di Libero Grassi, Alice, in occasione dei 100 anni della nascita dell'imprenditore. A mettere tutto "nero su bianco" anche un cartello del Comune di Palermo che indica l'avvio del cantiere, con data inizio e fine lavori.
«Comune e Regione lavoreranno alacremente per mantenere la promessa. Abbiamo anche discusso di quale debba essere l’economia della Costa Sud», ha dichiarato l'assessore Carta.
Insomma, sembra che questa volta ci siamo.
La sua inaugurazione è attesa dagli inizi degli anni 2000 ma non è - di fatto - mai avvenuta. I lavori si sono conclusi nel 2008 e collaudati nel 2009. Dal 2009 l’area è stata nuovamente abbandonata, in un rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione e una farraginosa serie di verifiche dello stato del terreno, durata ben 7 anni.
Tutto quanto realizzato finì per restare vittima del vandalisimo e dell'incuria più totale e l'area risanata restò di fatto inutilizzabile, anzi tornò a essere una discarica abusiva.
Ogni anno un comitato di cittadini, insieme alla famiglia Grassi, il 29 agosto, giorno dell’anniversario del delitto di Libero organizza manifestazioni per sensibilizzare le istituzioni.
Nell'agosto dello scorso anno, in concomitanza con le celebrazioni per l'anniversario dell'uccisione di Libero Grassi, la figlia dell'imprenditore, Alice, aveva preso una posizione ferma: se non parte la bonifica, via il nome di mio padre dall'area.
Adesso, invece, pare che la bonifica sia quasi pronta per partire.
Un primo passo avanti si è registrato a ottobre scorso quando la giunta comunale ha approvato in linea amministrativa il progetto esecutivo di bonifica e messa in sicurezza dell'area in cui realizzare lo spazio verde intitolato all'imprenditore ucciso dalla mafia.
Da progetto l'area dovrebbe finalmente rinascere consegnando alla città una vasta area verde sul mare, con un meraviglioso anfiteatro (già esistente), chiamato appunto "Teatro del Sole" e che, una volta recuperato, può diventare spazio per eventi e spettacoli. Così pure si prevedono spazi gioco per bambini, aree fitness e un museo "en plein air".
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