Donare i libri alle scuole di quartiere: anche a Palermo l'iniziativa dedicata ai piccoli
Dal 19 al 27 ottobre 2019 anche nella Libreria Feltrinelli di Palermo è possibile donare un libro alla scuola del proprio quartiere: l'iniziativa si chiama #ioleggoperché

Il piccolo Principe, Il giro del mondo in 80 giorni, Il barone rampante, Il meraviglioso Mago di Oz, Il giovane Holden, Wonder: sono solo alcuni dei titoli irrinunciabili, mattoni fondamentali per creare e potenziare le biblioteche delle oltre 15 mila scuole che hanno aderito alla campagna. Per donarli è sufficiente recarsi in libreria, scegliere uno o più titoli da destinare a una scuola specifica, magari quella del proprio quartiere o della propria infanzia, oppure da affidare ai librai che, con l’aiuto dei messaggeri volontari, sceglieranno a quale istituto donare il libro.
Nel corso delle tre edizioni precedenti sono stati oltre 650 mila i libri diventati patrimonio di cultura nelle scuole italiane, e quest’anno la partecipazione all’iniziativa coinvolge 100 punti vendita laFeltrinelli gemellati a oltre 2 mila Istituti su tutto il territorio nazionale, per una media di 20 scuole per ciascuna libreria.
Tra le Librerie coinvolte, anche quella di Palermo che si è gemellata, tra gli altri, all'Istituto comprensivo Monreale – Pioppo, alla scuola Cesareo, alla De Amicis e all'ICS Pestalozzi.
Le scuole confermano ulteriormente il loro ruolo di protagoniste partecipando al contest di #ioleggoperché, nato per incentivare il numero delle donazioni per le biblioteche interne attraverso iniziative originali -letture ad alta voce, incontri con l’autore, flash mob letterari, spettacoli, gare di abilità- ideate e realizzate con la libreria con cui sono gemellate. In palio 10 buoni del valore di 1.500 euro per l’acquisto di libri nella libreria con cui la scuola ha organizzato la propria attività.
L’anno scorso uno dei 10 premi è stato aggiudicato alla Feltrinelli di corso Buenos Aires, diretta da Barbara Brizzi, e agli alunni e ai docenti della scuola Primaria Mattei che avevano collaborato alla realizzazione di “Personaggi in cerca di un lettore, mostra di quadri viventi”.
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