CURIOSITÀ
Dieci cose da sapere sulla Sicilia che (forse) non conoscete: la classifica delle curiosità
Ecco dieci cose che riguardano proprio l'Isola e i suoi abitanti. La classifica delle curiosità e delle particolarità è stata realizzata con un video pubblicato su Youtube
La bandiera siciliana
Decimo posto: in fondo alla classifica c'è una cosa che fa capire come mai i siciliani siano un popolo allegro che non getta mai la spugna. Tutto ruota intorno a Messina e ad una serie di catastrofi naturali che si sono susseguite nel tempo, dagli alluvioni ai terremoti. La città dello Stretto, infatti, nei secoli è stato lo scenario di diversi eventi naturali per cui ci si sarebbe dovuti deprimere. Invece - dice l'autore del video - il popolo siciliano riesce sempre ad avere una certa felicità intrinseca e voglia di andare avanti.
Nono posto: la Sicilia racchiude nella sua porzione di spazio tutte le tipologie di clima presenti nel continente europeo. Si va dal clima continentale dell'Etna sino alle dune di sabbia simili a quelle dell'Africa del Sud della Sicilia. In uno spazio di terra relativamente piccolo, è possibile vivere buona parte delle situazioni climatiche europee. Sul Vulcano attivo più alto d'Europa ci sono ghiacciai perenni e nella zona del siracusano sembra di essere per certi versi in Africa.
Settimo posto: viva la cultura, la Sicilia è la regione italiana con più siti tutelati dall'Unesco. Dall'itinerario Arabo-Normanno ai Pupi siciliani c'è davvero di tutti nel variegato mondo delle bellezze tutelate dall'organizzazione mondiale.
Sesto posto: la Sicilia detiene un record su tutta Europa, quello della longevità del suo regno. Quasi 700 anni dal medioevo agli inizi dell'Ottocento. Un primato che probabilmente spiega l'importanza che l'isola ha nel Mediterraneo e che certamente ne contraddistingue la sua gente.
Quinto posto: La Sicilia - secondo quanto racconta l'autore del video - ha la bandiera più vecchia del mondo, insieme a quella scozzese e ai quattro mori di Sardegna. La bandiera siciliana fu sventolata per la prima volta nel 1282, durante la rivoluzione del Vespro. Nel vessillo fu messo il rosso di Palermo e il giallo di Corleone, i luoghi in cui ebbero inizio le rivolte contro i francesi. Al centro c'è il simbolo della Trinacria, con le sue tre gambe che stanno alla Sicilia come ai vertici del suo triangolo.
Quarto posto: La lingua, ovvero il dialetto siciliano, ha il pregio di essere trattata come una lingua a sé. L'Unione europea la riconosce fra le lingue storiche. Ci sono associazioni e centri studi che ne contuinuano a studiare e pubblicare le peculiarità e molti sono ancora oggi i detti siciliani che piacciono anche ai turisti straneri.
Terzo posto: all'ultimo gradino del podio c'è il gelato. L'inventore è guarda caso un siciliano, Procopio dei Coltelli. Un uomo che è riuscito ad esportare la sua invenzione in Francia. A parigi esiste ancora un café bistrot che ricorda il suo nome. Un'invenzione che ancora oggi è fra le più apprezzate al mondo.
Secondo posto: grazie alla sua posizione nel Mediterraneo, l'Isola è la regione più riconoscibile in un atlante geografico. Cosa resa ancora più evidente dalla sua particolare forma triangolare. Basta pensare anche alle spattacolari immagini scattate dall'astronauta Luca Parmitano per comprendere quando la Sicilia sia riconoscibile anche dallo spazio.
Primo posto: la natura svetta in testa di questa classifica grazie al castagno dei cento cavalli. Un vero e proprio monumento vivente che ancora oggi attrae numerosi turisti per la sua storia e bellezza ai piedi dell'Etna. L'albero è annoverato fra i giganti d'Europa, un albero che fa diventare una persona piccola come un moscerino e attorno al quale si può girare per conoscerne tutti i segreti.
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