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Dal palco ai social il teatro (r)esiste: due attori siciliani creano #ilgiuocodellepidemia

Fabrizio Falco e Davide Cirri hanno ideato un gioco "social" che coinvolge attori e pubblico rimasti fuori dai teatri. Un messaggio positivo in un momento difficile

  • 12 marzo 2020

Davide Cirri e Fabrizio Falco (foto di Marina Alessi)

«Il mio mestiere è quello di raccontare storie agli altri. Devo raccontarle. Non posso non raccontarle. (...) Le racconto su un palco di legno con altri esseri umani, in mezzo a oggetti e luci. Se non ci fosse il palco di legno le racconterei per terra, in una piazza, in una strada, in un angolo, al balcone dietro una finestra. (...) In qualsiasi modo racconterei perché l’importante per me è raccontare le cose ad altri che ascoltano».

Non si potrebbero trovare parole più calzanti di quelle di Giorgio Strehler per comprendere l'ispirazione e le motivazioni che hanno spinto i due attori siciliani Fabrizio Falco e Davide Cirri a dar vita a un'iniziativa "social" che sta già riscuotendo molto successo.

In questo difficile momento in cui l'intera Penisola ha visto chiudere i teatri e i luoghi di cultura hanno lanciato sulla pagina Facebook dell'associazione Incontroteatro (loro recentissima creatura) #ilgiuocodellepidemia. Un hashtag per sdrammatizzare ma anche "drammatizzare", insomma.
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«Di fronte a una negazione, a qualcosa che ci impone di stare fermi, abbiamo sentito l'esigenza di lanciare un messaggio positivo - afferma Fabrizio Falco - dando voce a tutte le persone che non possono dar voce alla propria arte su un palcoscenico».

Un modo intelligente e creativo di usare i social, tartassati (purtroppo) da notizie non troppo rassicuranti.

Così la "contromossa" di Fabrizio e Davide nasce per mandare un messaggio positivo non solo agli attori e ai lavoratori dello spettacolo, ma anche al grande pubblico "digitale": il teatro è ancora qui vivo, vegeto e pieno di energie e di tanta voglia di fare. La stessa che servirà alla fine di tutto, per ricominciare.

Ma andiamo alle regole del "giuoco": pc e testo alla mano, gli attori devono realizzare un breve video della durata massima di 5 minuti in cui si presentano (raccontando di sé, del proprio lavoro o dell'ultimo spettacolo fatto), presentano l'opera e l'autore scelti e, infine, recitano il brano. Il video pubblicato nei propri canali social con l'hashtag #ilgiuocodellepidemia verrà poi ricondiviso nella pagina Facebook di Incontroteatro.

Quello tra Fabrizio e Davide è un sodalizio che ha preso forma nel 2018 con la nascita dell'associazione Incontroteatro. Con ambizione e coraggio i due attori si sono lanciati nell'impresa di piantare a Palermo le radici di una nuova "scuola" nel senso più ampio del termine, un vero e proprio "pensiero sul teatro" che fiorisca e contagi un pubblico giovane e non sempre avvezzo all'arte scenica.

Dopo aver collaborato allo spettacolo "Arizona", i due hanno sperimentato un modo di fare teatro ben preciso, sul quale non hanno dubbi: una recitazione contemporanea ma allo stesso tempo ancorata al testo, «legata a un'idea dell'attore come interprete che con lo studio e l'abnegazione al testo metta da parte ogni ingombrante egocentrismo», come dice lo stesso Fabrizio.
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