Dal "luongu ammatula" alle storie di chi torna in Sicilia: i più letti di Balarm del 2021

Probabilmente per molti di voi l'anno ormai agli sgoccioli ha avuto caratteristiche molto simili a quello precedente, l'anno della pandemia.

Questo 2021, altrettanto turbolento e ricco di incertezze, è stato però anche l'anno dei vaccini anti Covid19, l'anno del coprifuoco e poi di una lenta ma fiduciosa ripresa verso una (nuova) normalità.

Ma non solo pandemia e vaccini. Per fortuna ci sono state anche tante altre storie che noi di Balarm vi abbiamo raccontato con passione e dedizione e che avete apprezzato, condiviso e per questo vi ringraziamo.

Ecco quindi per voi l'appuntamento di fine anno con la classifica dei dieci articoli più letti nel 2021 proprio da voi, lettori affezionati.

Numero 10.
Al decimo posto troviamo Concettina, un nome femminile che nella Catania degli anni Sessanta era qualcosa di più. Parliamo dello storico autobus per sole donne che arrivò in Sicilia dall’oggi al domani e che all'epoca lasciò tutti sbigottiti.Quel giorno infatti gli uomini che arrivarono al piazzale come ogni mattina, si sentirono dire dalla polizia di dover attendere. Mentre le donne, prendendo posto nella vettura creata ad hoc, non sapevano se gioire o dispiacersi per un provvedimento che reputavano maschilista e irrispettoso nei loro confronti.

Numero 9.
Alla nona posizione c'è invece una storia che ha appassionato tanto. È la storia di Angela, la poetessa di Corleone che fa il pastore da quando aveva 9 anni.

Corleone è il suo mondo e come molti poeti l'ha personificato: è un fratello, un amico che difende e ama. Moglie e mamma, la sua determinazione l'ha portata a iscriversi alla scuola serale per concludere il suo ciclo di studi.

Numero 8.
Cambiamo registro con un articolo che ha raggiunto le 180 mila letture. All'ottava posizione parliamo infatti di lavoro con i bandi del maxi concorso al Ministero degli Esteri che mette in palio 400 posti di lavoro per diplomati.

Numero 7.
Al settimo posto troviamo una notizia molto curiosa. In questo articolo vi abbiamo spiegato cosa sono i "chiodi d'oro" e perché i "Golden Spike" hanno una rilevanza mondiale tale da farli diventare dei veri e propri siti di interesse turistico e culturale.

Nel mondo i chiodi d'oro individuati, al momento, sono circa 80 di questi 9 si trovano in Italia, di cui ben 3 in Sicilia, sparsi e "piantati" tra Porto Empedocle, Eraclea Minoa e Gela.

Numero 6.
Sesto posto per la storia straordinaria di Marck Art, al secolo Marco Urso. Nato a Favara, nell'agrigentino, oggi è conosciuto a livello internazionale come Marck Art. Sordo dalla nascita, la vita gli ha offerto una svolta profusa di poesia e misticismo.

«Tutta la sua esistenza è avvolta da un grande mistero che, un giorno, ha avuto un'occasione di riscatto - ci ha raccontato il giornalista Carmelo Sardo -. Si può non credere, ovviamente, al fatto che lui veda gli angeli e che non loro abbia una comunicazione costante, ma il valore della sua arte, a detta poi di chi se ne intende, come Vittorio Sgarbi tra gli altri, è fuori discussione».

Numero 5.
A metà classifica troviamo un'altra storia di un personaggio leggendario, nato in provincia di Siracusa e poi volato in America. Parliamo di Francesco Lentini, il siciliano con tre gambe che girò il mondo diventando, alla fine dell'Ottocento, l'attrazione principale di Freak Show.

La sua deformità, che esibisce senza vergogna, fu la sua fortuna: ci scherzava con delicatezza quando si vantava di essere l’unico uomo che per sedersi non aveva bisogno di una sedia, in quanto poteva sempre utilizzare la terza gamba come sgabello.

Numero 4
Ci avviciniamo al podio con l'articolo che ha superato le 230 mila letture e che narra, in pieno "stile Tantillo", un modo tipicamente siciliano di cui tanti non conoscono l'origine.

Parliamo del luongu ammatula e delle sue tante e fantasiose origini legate all'ingegno siciliano. Tra le tante ipotesi, c'è quella che fa riferimento alla "mattula", ossia la bambagia con cui si imbottiva un cuscinone "lungo" che veniva messo sotto le coperte tra i due sposini.

Il motivo? Il cuscinone di mattola avrebbe dovuto assorbire tutte le puzze tremende che si sarebbero liberate durante la notte.

Numero 3.
Un altro racconto curioso e poco conosciuto che raggiunge il podio della classifica è quello che ha per protagonista un toro, il suo inventore Perillo e il tiranno Falaride.

Questa è la storia di una delle più controverse "porcherie" mai messe in atto dalla mente umana nella Sicilia degli antichi greci. Siamo ad Akragas e questo è quello che accadde a un povero inventore.

Numero 2.
Al numero due troviamo quello che viene definito il "mestiere più antico del mondo". E in particolare, troviamo la storia di Maria, detta 'A Trimmutura.

Sul suo "nomignolo" ci sono diverse ipotesi: c’è chi dice che avesse una protesi ad una gamba, a seguito di un incidente, e dunque fosse lenta nel camminare e, come si dice a Palermo, andasse "a tre". Insomma, tra storia e leggenda la Trimmutura è sempre viva nella memoria collettiva di Palermo, riecheggia tra i vicoli ed è ricomparsa persino sotto le vesti di una birra artigianale.

Numero 1.
Arriviamo così all'apice di questa classifica per tornare a raccontarvi del viaggio (al contrario) di Alberto e Gaetano. La storia controcorrente di due amici che - dopo avere studiato e lavorato rispettivamente a Pisa e Pavia - sono "rientrati alla base", nella loro Sicilia, hanno acquistato dei terreni tra Raffadali e Siculiana e hanno creato il loro nuovo lavoro.