TEATRO
Da Falstaff al Lago dei Cigni: tutte le opere, i balletti e gli eventi del Teatro Massimo
La Stagione 2020 del Teatro Massimo di Palermo: 10 opere, 3 balletti e 14 concerti che spaziano dal ciclo Beethoveniano ai grandi classici della lirica e del balletto
Uno scatto de "Il Lago dei Cigni" balletto nato al Bolshoi nel 1877.
"Falstaff", l’ultima opera di Verdi e la prima del Teatro Massimo (era stata scelta per la solenne inaugurazione del 16 maggio 1897) torna a Palermo dopo un’assenza di 23 anni. La commedia lirica su libretto di Arrigo Boito andrà in scena dal 21 al 27 febbraio con un cast ricco di interpreti siciliani dove Nicola Alaimo sarà Falstaff e Roberta Mantegna canterà per la prima volta la parte di Alice Ford. La regia sarà quella di Jacopo Spirei per il Teatro Regio di Parma, in un allestimento che traspone l’azione nell’Inghilterra odierna.
A seguire due titoli del grande repertorio belcantistico assenti da Palermo da diversi anni, che tornano con cast internazionali di grande prestigio.
"Roberto Devereux" di Gaetano Donizetti, la grande opera con protagonista la regina Elisabetta I d’Inghilterra che era stata eseguita solamente nel 1994 al Politeama è in scena dal 29 aprile al 7 maggio nell’allestimento della Welsh National Opera.
Omaggio al più grande compositore siciliano, Vincenzo Bellini, dal 3 al 9 giugno con "Il pirata", melodramma in due atti che è stato eseguito per l’ultima volta per la stagione del Teatro Massimo al Politeama Garibaldi nel 1986, ma che dalla scena del Teatro Massimo è assente addirittura dal 1958. A dirigere Orchestra e Coro del Teatro Massimo sarà Francesco Ivan Ciampa.
Dal 15 al 30 settembre il Teatro Massimo proporrà in alternanza le tre opere composte da Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte: "Le nozze di Figaro", "Così fan tutte" e "Don Giovanni" andranno in scena con la regia di Jean Philippe Clarac e Olivier Deloeuil (Le Lab), un allestimento con le scene disegnate da Rick Martin e i video realizzati da Jean-Baptiste Beïs in coproduzione con il Théâtre La Monnaie di Bruxelles (slle tre opere è dedicato uno speciale abbonamento).
Dal 15 al 24 ottobre "Manon Lescaut", il primo grande titolo pucciniano, torna in scena al Teatro Massimo nello storico allestimento con le scene e i costumi di Fiorenza Mariani, la regia di Carlo Maestrini ripresa dal figlio Pier Francesco.
Ultima opera della stagione sarà "Elektra" di Richard Strauss, la tragedia in un atto su libretto di Hugo von Hofmannstahl che andrà in scena con la regia creata da Ruth Berghaus nel 1980 per il Nationaltheater di Mannheim. Per quest'opera, assente dal Teatro Massimo dal 1973, la direzione è affidata a Gabriele Ferro, direttore onorario a vita del Teatro Massimo.
Passiamo ai balletti: dal 31 marzo al 5 aprile torna al Teatro Massimo un classico del balletto, "Coppelia" con la musica di Leo Délibes e la coreografia di Roland Petit., dal 18 al 24 giugno il coreografo Davide Bombana presenterà il suo balletto "Les liaisons dangeureuses", ispirato al romanzo epistolare di Choderlos de Laclos.
Conclusione di stagione dal 15 al 23 dicembre con uno dei titoli più amati del balletto classico, l’immortale "Lago dei cigni" di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Con la coreografia di Lienz Chang torna a Palermo con un nuovo allestimento del Teatro Massimo con Evgenja Obraztsova del Bol’shoi di Mosca e István Simon del Balletto dell’Opera di Dortmund.
La stagione di concerti 2020 avrà come artista in residenza la violinista Midori e vedrà diversi grandi nomi tornare a Palermo o venirvi per la prima volta: Rinaldo Alessandrini, Nicola Luisotti, Daniele Gatti, Lawrence Brownlee, Anna Caterina Antonacci.
Nove dei quattordici concerti saranno dedicati a Beethoven in occasione del duecentocinquantesimo anniversario della nascita, a partire da quello iniziale, il 4 gennaio alle ore 20.30, quando Omer Meir Wellber dirigerà la "Nona Sinfonia" con l’Orchestra e il coro del Teatro Massimo e i solisti Emily Dorn, Chiara Amarù, Maximiian Schmitt e John Relyea.
Il 7 febbraio alle ore 20.30 secondo appuntamento con la "Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36" e la "Sinfonia n. 5 in do minore op. 67", sul podio Daniel Cohen. Sarà invece l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori sotto la direzione di Rinaldo Alessandrini, uno dei maggiori esperti del repertorio barocco, a eseguire, il 17 febbraio alle ore 20.30, la "Suite da Les Boréades" di Jean-Philippe Rameau, "il Concerto Grosso op. 6 n. 7" di Georg Friedrich Händel e il "Gloria RV 589" di Antonio Vivaldi.
Un altro grande titolo della musica sacra, lo "Stabat Mater" di Gioachino Rossini, è in programma per l’11 aprile alle ore 20.30. A dirigerlo sarà Nicola Luisotti, direttore principale ospite del Teatro Real di Madrid.
Sarà realizzato in collaborazione con The Brass Group, altra importante realtà musicale palermitana, il concerto del 20 aprile alle ore 20.30. Sotto il titolo "Sicily All Stars 2.0" l’Orchestra Jazz Siciliana proporrà un interessante e variegato repertorio jazzistico.
Terzo appuntamento per il "Ciclo Beethoven" il 14 maggio alle ore 20.30 quando Omer Meir Wellber dirigerà la "Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60", il "Concerto per violino n. 1 in Re maggiore op. 19" di Prokofiev con Midori solista e una nuova commissione che il Teatro Massimo ha richiesto, insieme alla Gewandhaus Orchester di Lipsia e alla BBC Philharmonic di Manchester, alla compositrice israeliana Ella Milch-Sheriff: "Der ewige Fremde" (l’eterno straniero).
Altri appuntamenti beethoveniani il 19 maggio con la "Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21" e la "Sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93", il 23 maggio con la "Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68", una delle più famose, "Elegischer Gesang op. 118" e "Meerestille und gluckliche Fahrt op. 112".
Dopo l’estate, il 25 settembre avremo due delle più belle composizioni di Beethoven: il "Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61" e la "Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92", con l’Orchestra del Teatro.
La stagione si conclude il 25 novembre con un recital che vede il ritorno di una grandissima cantante e interprete: Anna Caterina Antonacci, accompagnata al pianoforte da Donald Sulzen, proporrà composizioni di Francesco Paolo Tosti, Ottorino Respighi e Reynaldo Hahn per concludere con uno dei più compiuti gioielli del Novecento, il monologo "La voix humaine" musicato da Francis Poulenc su testo di Jean Cocteau.
Alle stagioni di Opere, Balletti e Concerti si affiancano inoltre una serie di attività collaterali, dai due concerti di Capodanno e tutte le attività di Massimo Community Lab con più di 150 appuntamenti, rivolti alle scuole ma non solo.
Il prezzo degli abbonamenti alle opere, balletti e concerti 2020 non prevede alcun pagamento per il diritto di prelazione, che potrà essere esercitato gratuitamente dagli abbonati nel periodo dei rinnovi come l’anno scorso (scopri qui tutte le possibilità di abbonamento).
Il rinnovo degli abbonamenti sarà dal 15 ottobre al 10 novembre, si potranno sottoscrivere i nuovi abbonamenti dal 15 novembre al 6 dicembre. I Biglietti della Stagione 2020 saranno in vendita dal 10 dicembre.
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