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Creativi e delicati come una fiaba: Salvino e Vito festeggiano dieci anni da burattinai

Con qualche capello bianco in più, i due fanno festa con il loro primo spettacolo, che conta ormai più di 150 repliche, un appuntamento gratuito e aperto a tutti

  • 27 novembre 2019

Salvino Calatabiano e Vito Bartucca

Uno parla con loro e l'altro li fa parlare e li manovra, i burattini sono il mezzo con cui dialogano tra loro e con il pubblico, perlopiù fatto di bambini. Il Teatro degli Spiriti con Vito Bartucca e Salvino Calatabiano compie dieci anni, dieci anni a costruire nuove storie e nuovi burattini, una passione nata per gioco e diventata ben presto una professione a tutti gli effetti. I due sono super conosciuti e amati dai bambini di Palermo ma sono richiestissimi in tutta la Sicilia.

Il 4 dicempre dell'ormai lontano 2009 in una piccola stanza in un piccolo appartamento di Palermo nasceva la Compagnia Teatro degli Spiriti: due giovani uomini, un baule pieno di stoffe e oggetti e una città da conquistare. Gino Melino è la prima rappresentazione che hanno messo in scena che li accompagna da quel fatidico giorno e "Gino Melino 10 anni dopo" è lo spettacolo che sarà messo in scena per questa particolarissima occasione, mercoledì 4 dicembre, quando si festeggia con tutti al Circolo Arci Le Giuggiole di via San Basilio 37 alle ore 18.30, un appuntamente gratuito e aperto a tutti (bisogna prenotare al numero 091 2737732 oppure al numero 333 1390877).
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«Non sarà solo uno spettacolo. - dicono i due - È un fermarsi e celebrare un percorso di crescita umana e artistica lungo dieci anni. È un momento di condivisione con tutto il nostro pubblico senza il quale questi anni sarebbero stati tristi e vuoti. È una festa per celebrare Palermo come città delle cose possibili. È la realizzazione di un sogno, un desiderio che è diventato dono. Con qualche capello bianco in più e un acciacco qui e là, siamo felicissimi di incontrare tutti nel nostro magico mondo burattino con il nostro primo spettacolo, che conta ormai più di 150 repliche».

«Un’occasione speciale pensata insieme a Laura e Rossella, - aggiungono - menti e braccia del Piccolo Teatro Patafisico, che hanno sempre creduto in noi e con cui abbiamo immaginato e costruito un pezzo di questa città. Una cocciuta collaborazione che vuole arricchirsi di una nuova forza nata a Palermo: Le Giuggiole».

Tre realtà che si occupano di infanzia riunite per festeggiare un risultato importante.

«Non ci siamo fermati a raccontare favole e miti, gli abbiamo dato una casa - dice Salvino Calatabiano - Ogni burattino ha un nome, una storia e un temperamento. Di ognuno di loro conosciamo pregi e difetti, qualcuno serba anche dei segreti che ci rivelerà quando saremo pronti ad accoglierli. Loro sono un esercito che difende la fantasia, sono delle creature schierate al fianco della tenerezza».

«Il mio mestiere è parlare con i burattini, non so se esiste questo mestiere, ma è quello che faccio, è quello che avrei voluto fare da sempre - dice Vito Bartucca - Abbiamo immaginato un mondo e lo abbiamo creato: tutti possono entrarci. Il nostro mondo burattino è il luogo delle possibilità, il luogo in cui tutti possono trovare posto. Abbiamo immaginato questa città e ne abbiamo costruito un pezzo e siamo grati al pubblico che ci ha sempre seguito e sostenuto. Bambini che hanno visto i nostri primi spettacoli sono oggi maggiorenni, e ci ricordano ancora, usano i nomi dei nostri personaggi come password dei loro account!».

La Compagnia Teatro degli Spiriti nasce nel dicembre 2009 suggellando un percorso creativo iniziato già dal 2005. Dal 2012 il teatro di figura per Teatro degli Spiriti diviene la cifra stilistica del suo percorso di ricerca: Vito Bartucca e Salvino Calatabiano creano un mondo altro in cui sogno e reale si mescolano, un mondo in cui i burattini parlano agli uomini e gli uomini parlano ai burattini.

I burattini a guanto, costruiti a mano, artigianalmente e con materiali naturali, diventano il linguaggio fondante di recupero della memoria storica, attraverso la rielaborazione e la drammatizzazione (anche questa originale e costruita artigianalmente) di racconti recuperati dalla tradizione orale e testuale. Teatro degli Spiriti ha in repertorio sia spettacoli originali che spettacoli tratti dalle favole più famose.

A questi si è aggiunta una ricerca approfondita sul mito e sul suo linguaggio atavico: trovare risposte a domande esistenziali. Una ricerca che non vuole attualizzare, vuole presentare attraverso il teatro di figura, le storie sacre più belle mai raccontate. Si intrecciano storie di amori, di tradimenti, di intrighi e salvezza. Storie sacre che diventano pretesto per raccontare l’uomo e trovare un nuovo commento alla realtà.
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