MISTERI E LEGGENDE
Cose di Palermo che forse non sai: negli anni Venti a Mondello c'era un campo da golf
L’impianto, unico in Sicilia, si trovava sulla discesa che dal cancello Giusino conduce alla spiaggia: ci facevano la "Byrne Cup" ed il "Prince of Scordia Trophy"
Giocatori di golf al campo di Mondello negli anni Trenta
Il links (il percorso), copriva un’aerea di 300 mq e si snodava attraverso un uliveto dal quale di poteva ammirare lo splendido panorama di Mondello. Fu chiamato "Mondello Golf Club".
L’erba del prato era uniforme e compattata in tutta la pista, il "green" (quella parte del percorso in erba) era molto curato ed irrigato con un sistema a pioggia al fine di mantenere sempre verde e morbido il tappeto erboso, periodicamente tosato per mezzo di macchine particolari.
Il percorso di 9 buche aveva un suo sviluppo di 2.272 metri, e si doveva ripeterlo per fare le 18 buche. All’interno di quest’aerea, c’era una piccola costruzione in stile arabo-normanna che fungeva da bar. Un "professional" (maestro) era sempre a disposizione per i giocatori, per impartire lezioni o accompagnarli durante il giro fornendo pure agli avventori tutti gli accessori necessari ed i consigli tecnici.
A questo golf-club erano affiliati i maggiori alberghi della città e sul luogo affluivano i ricchi stranieri, specialmente americani e inglesi che a Palermo trascorrevano buona parte dell’inverno. La stazione del golf, infatti, iniziava a dicembre e terminava marzo oppure ad aprile e durante i mesi primaverili si svolgeva la stagione agonistica comprendente la "Byrne Cup" ed il "Prince of Scordia Trophy".
Il links di Mondello sopravvisse sino al 1940, poi a causa degli eventi bellici chiuse i battenti.
Nel 1943, l’intera zona fu occupata dagli americani ed i verdi prati furono divelti. Al termine della guerra però la concessione non fu rinnovata da parte della società che gestiva il campo, così è la vita.
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