Concorso al Ministero della Cultura, selezioni per 50 posti di lavoro: come candidarsi

Nuove opportunità di lavoro grazie a un corso-concorso per la formazione e la selezione dei 50 dirigenti del Ministero della cultura attesi su tutto il territorio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio.

I 75 vincitori del concorso partecipano, per un periodo di massimo 12 mesi, al programma di formazione, comprensivo di un periodo di applicazione presso il Ministero della cultura.

Al termine del periodo di formazione, vengono infine selezionati i 50 dirigenti destinati a tre diverse aree d’intervento che richiedono tre diverse professionalità e tre specifici percorsi formativi.

Le prove d’esame sono volte a verificare nei candidati le conoscenze e le competenze necessarie per gli impegni futuri, anche in chiave applicativa e in un’ottica di raggiungimento dei risultati.

Tre sono le prove d’esame che concorrono alla formazione del punteggio e i requisiti si possono verificare online, consultando direttamente il bando. La prima prova scritta è comune alle tre aree, è diretta a verificare la conoscenza delle materie giuridiche ed economiche applicate alle procedure di settore, l’attitudine al ragionamento giuridico e la capacità di analizzare criticamente e proporre argomentate soluzioni di sintesi.

La seconda prova scritta distinta per le tre aree, è volta a misurare la capacità di formulare valutazioni e proposte argomentate, in un’ottica di raggiungimento dei risultati.

La prova orale invece è volta ad accertare le ulteriori conoscenze e competenze in tema di digitalizzazione e le capacità organizzative e manageriali proprie del ruolo dirigenziale, attraverso un colloquio in lingua italiana e inglese.

Si può presentare la domanda entro la mezzanotte del 28 dicembre. Il bando di concorso pubblico è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.