CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Con le sue foto conquista Londra: il coraggio di Alberto, che lascia Palermo per un sogno

Coi primi soldi guadagnati compra una macchina fotografica. Poi la scelta, oltre 12 anni fa, di andare via. Dopo un inizio difficile oggi lavora per le più grandi maison

Sara Abello
Giornalista
  • 27 febbraio 2024

Alberto Romano

«La fotografia è il mio mezzo per riuscire ad avvicinarmi e comprendere le persone che ho davanti, soprattutto negli ultimi anni, dedicandomi ai ritratti.

Quello che mi piace di più è creare un rapporto di intesa con la persona che si trova davanti al mio obiettivo e riuscire a metterla a proprio agio, in modo da tirar fuori la versione più autentica e distesa del soggetto che sto fotografando». Con queste parole Alberto Romano descrive quella che è ben più di una professione per lui.

Fotografo palermitano, da oltre dieci anni ha lasciato la sua città per dare nuova linfa alla sua arte.

Alberto nasce a Palermo trentasette anni fa e inizia ventenne la sua attività di fotografo. La sua passione ha però origini più lontane, sin quando da ragazzino, con i primi soldi guadagnati facendo l’animatore, ha acquistato una compatta per iniziare a "giocare" un po', come racconta lui stesso.
Adv
La prima reflex arriva invece quando di anni ne aveva ventuno e seguiva un corso di fotografia.

Da lì, da quei primi lavoretti per riviste locali ed agenzie di eventi a Palermo, ha avuto inizio tutto. Un passo importante per l’attività di Alberto è rappresentato dal suo trasferimento, ormai dodici anni fa, a Londra: città dinamica alla quale approda dopo quattro anni di intenso lavoro a Palermo.

Qui in Sicilia, proprio come avviene per tanti ragazzi, la sua attività non riceveva il giusto riconoscimento e allora da lì è divenuto necessario individuare un luogo che gli consentisse di crescere professionalmente con opportunità, prospettive e soddisfazioni maggiori. Scelta più che azzeccata e della quale non si pente, anzi a dirla tutta rifarebbe esattamente lo stesso percorso.

Andare via da casa gli ha permesso di dar spazio alla sua creatività e di farne una professione. Ha dovuto compromettere la comodità di rimanere nella sua città natale, vicino agli affetti più cari...ne ha guadagnato però in esperienze personali e lavorative.

Ai suoi colleghi più giovani tuttavia si sente di dare un consiglio speranzoso: «Provate a rimanere nella nostra splendida terra per riuscire a lavorare in una nuova realtà che, probabilmente, è diversa da quella che ho lasciato io quando sono andato via. Andare via apre gli orizzonti e ti insegna tanto, ma nella nuova era digitale magari le regole del gioco sono già cambiate!».

L’inizio a Londra per Alberto, all’epoca venticinquenne, è stato entusiasmate quanto difficile, da una parte infatti ha vissuto l’impatto traumatico con una pronuncia della lingua inglese mai sentita prima e con le temperature molto basse...si è trasferito proprio nel "fresco" mese di gennaio.

Tuttavia dall’altro lato a Londra ha imparato tanto, iniziando con la gavetta a lavoro in studi fotografici e poi, in un secondo momento, come assistente di grandi professionisti.

Pian piano è andato avanti e ha perseguito la sua scalata ritagliandosi uno spazio importante nel campo degli eventi di moda, fino a collaborare con aziende come Cartier, Selfridges, Victoria Beckham e Dolce&Gabbana.

Negli ultimi tempi, proprio in virtù di quel racconto attraverso le immagini che Alberto realizza con i soggetti immortalati, sta concentrando la sua fotografia sui ritratti, in particolare di musicisti, attori e artisti.

Nonostante sia ormai lontano da casa da oltre dieci anni, il suo rapporto con la Sicilia rimane sempre vivo sia in tutto ciò che riguarda la sua persona che nel lavoro.

Alberto continua a tornare a Palermo regolarmente e spesso per le fotografie di nuovi progetti, come nel 2020 per “Mondella”, una serie di ritratti femminili delle donne della borgata marinara di Mondello.

L’anno scorso ha invece realizzato a Londra un progetto chiamato "EX-PA", che già nella scelta del titolo racchiude l’essenza dei diciotto soggetti immortalati, tutti palermitani emigrati a Londra da tempo.

Oggi non è ancora tempo di far pronostici per il futuro. Alberto non sa se e quando tornerà in Sicilia...anche se, pensando alla pensione, è qui che vuole trascorrerla per godere al meglio della nostra terra quando non sarà più un giovanotto come è oggi.

In attesa però, ché per la pensione c’è ancora tempo, ha già in programma un importante progetto che prevederà la nascita di un’agenzia creativa in Sicilia che possa dargli la chance, o la "scusa" per certi versi, di tornare a casa più spesso per le sue fotografie.

Intanto per noi, la carriera di Alberto non può che essere motivo di vanto, perchè mostra come la passione per la fotografia e la perseveranza di questo nostro giovane conterraneo gli abbiano aperto le porte di uno sfavillante mondo da sogno in cui di certo non mancano gli stimoli e le ispirazioni per crescere sempre più.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI