TRADIZIONI
Con l'estate l'anguria torna in tavola: il bello è che in Sicilia esiste anche quella gialla
Anche conosciuta come coco-ananas o cocomero giapponese, questa varietà di anguria tipica dell'agrigentino è un frutto arrivato in Sicilia dalle lontane terre d’oriente
Un'anguria gialla (foto Lia Cammarata)
Stiamo parlando infatti del cocomero giallo di Aragona, comune in provincia di Agrigento. Si tratta di una varietà di anguria dalle dimensioni più contenute rispetto alla tradizionale anguria rossa, creata da un innesto botanico ad opera dei giapponesi: rinfrescante e dissetante come la “cugina” rossa, il cocomero giallo è quindi un frutto arrivato in Sicilia dalle lontane terre d’oriente.
Anche conosciuta come coco-ananas o cocomero giapponese, questa varietà di anguria agrigentina viene raccolta, al pari dell’anguria tradizionale, nel periodo estivo di maggior caldo che va dal mese di giugno ai primi di settembre e anche la sua buccia ha una “texture” leggermente striata.
Anche l’anguria gialla, al gusto, ha una polpa succulenta e dolciastra intervallata dai fastidiosi semini neri e quante questa prelibatezza esotica è composta principalmente di acqua: la colorazione gialla è dovuta dalla presenza di betacarotene, ossia un pigmento naturale (che in questo caso è di di colore giallo appunto) che è precursore della vitamina A ed è ottimo anche per le sue proprietà antiossidanti, tipicamente contenuto in molta frutta e nelle verdure a foglia verde, tra le quali le carote e le zucche, nei cereali e negli oli.
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